Napoli, tra scelte ed il primo acquisto

Intertoto sì, intertoto no. Le voci si inseguono, un giorno sembra che la società non prenda nemmeno in considerazione questa eventualità, il giorno dopo sono i giocatori stessi a spingere i dirigenti a tentare l'ingresso in Uefa dalla porta di servizio. I motivi di questa nebbia che non accenna a dipanarsi è che, con tutta probabilità, è la società stessa a non avere ancora preso una decisione. Per quanto mi riguarda, torno a ribadire la mia opinione contraria a questo tipo di eventualità. Sebbene le squadre che disputino il torneo, e perché no anche l'Uefa, siano senza dubbio alla portata degli azzurri, iniziare a correre da luglio, lottando strenuamente per il raggiungimento di un obiettivo, sarebbe davvero logorante e rischioso per la prossima stagione dei partenopei. Specie in vista di una volata finale per qualsivoglia obiettivo, come ormai succede costantemente in queste ultime stagioni, il rischio di un crollo finale sarebbe davvero troppo elevato. Tanto più che la scelta effettuata è stata quella di continuità, per non perdere tempo in ambientamenti vari. Il prossimo tecnico sarà ancora Edy Reya, conferma indispensabile vista la sua conoscenza ormai totale di un ambiente complicato come quello napoletano.

Il tecnico goriziano sa bene come rapportarsi con tifosi, media e giornalisti e vista anche l'immobilità che si prevede nel mercato degli allenatori, mi sento di condividere in maniera totale questa scelta. A questo proposito, anche i nomi che si inseguono in questo aprile denso di mercato, mi sembrano piuttosto funzionali al progetto tecnico di Reja. Liverani, Vargas sono giocatori entusiasmanti, che permettono al mister di sposare la doppia linea di un più aggressivo 4-3-3 alternato al classico 3-5-2. Anche se, a quanto so, il primo colpo il Napoli l'ha già effettuato: si tratta di Mauro Esposito, ala della Roma, napoletano doc e legatissimo al direttore Marino. Il giallorosso consente una importante alternanza di soluzioni a livello offensivo, potendo giostrare sia da esterno di centrocampo, che da punta laterale pura, ed inoltre si propone a risolvere la questione molte volte posta del vice Lavezzi. Più difficile, anche se affascinante il nome di Maresca, che non credo si concretizzerà. Ottimi per la difesa il già noto Carrozzieri, ed il nome nuovo Raggi.