Noicattaro, Tatò: "Resto determinato a vendere"
"Canonico ha detto che interverrà solo con una sponsorizzazione? E' la verità". Il presidente del Noicattaro Enrico Tatò, in un'intervista apparsa sul sito ufficiale del club, chiarisce i termini della trattativa, emersa nelle ultime settimane, con il patron del Liberty Bari Nicola Canonico. "Questa sponsorizzazione ci darà una mano nell'immediato futuro e potremo stare più sereni - ha detto Tatò -. Si rincorrevano voci addirittura su un acquisto del club, da parte di Canonico, già finalizzato. Io in realtà avevo parlato solo di un interessamento: in effetti non ho negato che ero stanco e che volevo lasciare a fine campionato. Ora prendo atto delle sue dichiarazioni ma, se questa chiacchierata si dovesse trasformare in interesse vero, io sarò qui. Un fatto è certo: cerchiamo qualcuno disposto a succedere a noi per non disperdere la nostra gestione ed il patrimonio calcistico che abbiamo costruito. Rispetteremo l'impegno preso fino al 30 gugno del 2009. Sono subentrato in Eccellenza a Di Vella e già si diceva che avrei portato la squadra altrove. Ora lo stesso allarmismo lo trovo fuori posto.
Purtroppo l'unico "fallimento" è stato quello di non essere riusciti ad allargare la base societaria. Sono poche le persone che si imbarcano in queste situazioni e che hanno una vera passione per il calcio. Zotti? Non è il ritorno del figliuol prodigo. A lui, come Moscelli ed altri, giocatori di livello, non potevamo chiedere sacrifici, tarpando loro le ali. Anzi, gli dissi che la situazione non era rosea e di accettare eventuali altre proposte. Piero si è trovato male a Barletta ed ora lo accolgo a braccia aperte. E' la terza volta che lo prendo e sono sempre più contento. E' un ragazzo a cui voglio bene e che conosco da quando aveva 18 anni".