Padova, Baù e Faisca commentano l'esonero di Rossi
Non è passato inosservato l'esonero di Ezio Rossi in casa Padova. Anche all'interno dello spogliatoio biancoscudato, gli umori sono differenti, e forse non tutti hanno digerito la decisione della società di sollevare il tecnico dall'incarico. Così si è espresso l'attaccante esterno Eder Baù, in alcune dichiarazioni riportate dal quotidiano Il Gazzettino: "La maggiore parte dei miei compagni è dispiaciuta. Personalmente non avrei cambiato allenatore, perchè era giusto finire così come avevamo iniziato la stagione. Poi si sa che il calcio è anche fatto di queste cose. Rossi c'entrava poco o niente, le colpe maggiori sono nostre.
Il mio rapporto con Rossi era bellissimo, sono davvero dispiaciuto. Il suo esonero è stato una sconfitta, che si aggiunge a quella di non arrivare primi in classifica come ci eravamo preposti a inizio anno".
Più giustificazionista il difensore Vasco Faisca: "Il presidente ci ha chiesto di dare una mano al tecnico e di crederci perchè siamo a due punti dai play off. Non è stato facile per noi giocatori vedere andare via Rossi, ma neppure per la società prendere questa decisione. È stata una mossa finalizzata a dare una scossa alla squadra e più in generale a tutto l'ambiente, anche per arrivare a un avvicinamento ulteriore con i tifosi. Il momento non è dei migliori, ma a volte con il cambio in panchina le squadre si galvanizzano e speriamo che ciò accada anche a noi".