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Paulista, Palmeiras-San Paolo 2-0

Paulista, Palmeiras-San Paolo 2-0
domenica 20 aprile 2008, 23:392008
di Redazione TMW
fonte Eurosport
Sarà ricordato anche per le sue tensioni e polemiche il derby di semifinale tra Palmeiras e San Paolo. Stavolta vincono i verdao

Vince il Palmeiras, 2-0, al termine di una sfida della quale si parlerà molto a lungo per le sue implicazioni di bordocampo e di litigiosità tra dirigenti. L'ultima chicca arriva dallo spogliatoio del San Paolo: uno spray al peperoncino che avrebbe "avvelenato" la squadra di Ramalho prima del match. Nessuna riserva scritta da parte della squadra Tricolor, ma protesta ufficiale inoltrata alla federcalcio brasiliana. Il tutto in un contesto di grandi discussioni, animosità a volte eccessiva e agonismo frenetico. Ma come spesso accade, nonostante queste premesse, la partita di ritorno della semifinale del capionato Paulistra nella quale il Palmeiras doveva obbligatoriamente vincere per accedere alla finale e incontrate la Ponte Preta per il titolo, è stata povera di gioco e poverissima di occasioni. Con il Palmeiras privo di Pierre, sostituito da Martinez e il San Paolo senza Ze Luis e Richarlyson l'impressione è che a perderci possa essere soprattutto il San Paolo che tuttavia nel primo tempo cerca di fare esattamente quello che gli aveva chiesto Muricy Ramalho: e cioé di far giocare poco il Palmeiras e di provare a tenere impegnata la trequarti avversaria. E sulle prime sembra anche riuscirci. In un paio di occasioni Jorge Wagner e Dagoberto impegnano Marcos, ma la sensazione è comunque quella di una squadra un po' scollata e disunita. Con Adriano decisamente troppo isolato e lontano da fonti di gioco neppure troppo ispirate. A fare la differenza costringendo gli ospiti a cambiare atteggiamento è il gol di Leo Lima che, complice il terreno pesante e un nugolo di giocatori davanti a sé decide di colpire il pallone da trenta metriu mirando alla porta avversaria.

Rogerio Ceni si vede la palla spuntare all'improvviso e non la incertezza. E' il gol che rimette in condizioni di vantaggio il Palmeiras. Nel secondo tempo con Borges al posto di Dagoberto e poi anche Hugo il San Paolo si sbilancia parecchio senza mai trovare occasioni clamorose: Marcos compie una sola grande parata su un calcio di punizione di Jorge Wagner che quasi lo sorprende: il San Paolo rimane in dieci dopo l'espulsione di André Dias, e le offensive, già sterili, si fanno anche rare. Il colpo del KO per le speranze del San Paolo è un contropiede micidiale architettato da Lenny, finalizzato da Wendel e realizzato da Valdivia. E' il 2-0 che stende il san Paolo e accende qualche tensione a bordo campo, pur con le luci spente da un black-out che sospende la partita per 10'. Quando si riprende a giocare il San Paolo, per onor di firma attacca, creando qualche apprensione a Marcos. Ma non c'è più tempo per rimediare. Vince e passa il Palmeiras con Wanderley Luxemburgo pronto a conquistare il suo terzo Paulistao in tre anni. Per Adriano un finale dolce amaro: 14 gol, tanti per lui che doveva reinventarsi da zero. Ma forse sono mancati quelli più importanti.