Serie B, Messina a rischio iscrizione
Il Messina ieri pomeriggio ha presentato in Lega la domanda d'iscrizione al prossimo campionato di serie B. Manca però la documentazione relativa al pagamento degli stipendi dei giocatori dei mesi di febbraio e marzo e la certificazione di altri adempimenti il che comporta una penalizzazione certa da scontare la prossima stagione.
Adesso la Covisoc, la commissione di vigilanza, si riunirà per valutare le carte presentate dalla società giallorossa e l'11 luglio farà conoscere l'esito del controllo. Se dovesse essere negativo il Messina avrà tempo fino al 15 luglio per proporre ricorso.
Che sarà esaminato nei giorni successivi: il 17 luglio la Covisoc trasmetterà la decisione al Consiglio federale che nel corso della seduta del 18 emetterà la sentenza.
Ora se i Franza, o chi sta trattando l'acquisto delle quote azionarie della società, risolveranno i problemi il Messina continuerà a giocare in serie B. Ma questa ipotesi è molto remota. Resta in piedi quindi l'altra, quella che prolunga l'agonia fino ad arrivare eventualmente al lodo Petrucci: in pratica il fallimento della società e la ripresa dell'attività dalla Seconda divisione (l'ex serie C2).