Sorrento, Gambardella si presenta
Sarà Mario Gambardella, leader della Gambardella Cash srl, ad affiancare Tonino Castellano al timone del Sorrento, dopo l'uscita di scena di Franco Giglio. L'ex patron della Nocerina degli anni d'oro svela i retroscena della trattativa che lo ha portato in costiera, e sviscera le proprie ambizioni. Megafono della sua lunga intervista, il portale solosorrento.it: "Perchè sono rientrato nel calcio? Ne avevo semplicemente voglia! Sono molto entusiasta di aver affiancato Tonino (Castellano, ndr). E ho tanta voglia di far bene e di divertirmi con lui. Assieme, alla guida del Sorrento, penso che faremo tante belle cose. Questa nuova esperienza mi stimola parecchio ed, onestamente, non vedo l'ora che cominci la stagione. I presupposti positivi ci sono. Le nostre ambizioni, in tal senso, sono tante. A metà giugno, parlai col dottor Fogliamanzillo (il consulente amministrativo di fiducia, ndr) che mi mise in contatto con Castellano. Il primo impatto fu molto positivo: capii che non ci sarebbe stato alcun problema nel fare il matrimonio. L'accordo, infatti, giunse rapidamente. La fumata bianca c'era già da tempo, ma solo venerdì scorso è stata resa ufficiale con le firme dinanzi al notaio. Con Castellano abbiamo istantaneamente scoperto la coinvolgente condivisione di certi propositi, e, soprattutto, le innumerevoli convergenze che, chiaramente, sono il pane quotidiano di una società compartecipata. Una fattispecie, questa, a maggior ragione prioritaria quando i programmi sono articolati e ambiziosi. Con Castellano, in tal senso, c'è grande rispetto reciproco e, aspetto non secondario, piena unione d'intenti.
Simonelli? E' stato con me, alla Nocerina, per due stagioni (dal '97 al '99, ndr). Il primo anno raggiungemmo la finale per la B, ma purtroppo fummo sconfitti dalla Ternana ai supplementari. La stagione dopo, non andammo ai playoff per un punto. Insomma, Simonelli è un grande. Un lusso per la categoria. Castellano ha fatto bene ad affidargli l'incarico. La squadra è tutta farina del sacco di Castellano, che ha fatto le cose perbene, direi alla perfezione. Sono state svolte operazioni di indiscutibile valore. Castellano e Pagni hanno saputo costruire un grande gruppo. A breve io, Castellano, Scala e Pagni incontreremo Simonelli per discutere di rinforzi. E' scontato che ci saranno altri acquisti. Abbiamo fatto trenta, perché non dovremmo fare trentuno? Spero di essere all'altezza dei dirigenti che, con me, cercheranno di dare ancora più lustro al Sorrento. Non dimentico, però, la famiglia Giglio che, negli ultimi anni, ha contribuito con Castellano nella rinascita di questa grande società. L'obiettivo è di fare una stagione effervescente".