TMW A CALDO - Ascoli-Grosseto, la voce dei protagonisti

Sconfitta senza attenuanti per l'Ascoli di Ivo Iaconi battuta in casa al "Del Duca" dal Grosseto per 5-3. La squadra di Pioli ha meritato la vittoria in virtù di un approccio alla gara migliore e di una maggiore concretezza sotto porta. Maremmani in vantaggio per 3-0 già in apertura di gara grazie ad una doppietta di Lazzari al 4' e al 14' e alla segnatura di Danilevicius al 17'. Sommese al 29' e Bernacci al 38' replicano per l'Ascoli facendo balenare la possibilità di una possibilità rimonta a favore dei marchigiani, ma nuovamente Danilevicius a fine primo tempo realizza il 4-2. Nella ripresa l'Ascoli butta il cuore oltre l'ostacolo e riesce a dimezzare lo svantaggio con Soncin su calcio di rigore al 34'. Nel forcing finale però la compagine di Iaconi lascia troppi varchi e in contropiede Graffiedi mette a segno la rete del definitivo 5-3 nel primo minuto di recupero.

ASCOLI

L'attaccante dell'Ascoli Andrea Soncin è affranto per la pesante sconfitta subita: "Non ci sono scusanti per questa netta capitolazione, deve servirci da lezione. Abbiamo disputato i primi venti minuti più brutti del campionato subendo le tre marcature del Grosseto e rischiando di subirne altre. Poi ci siamo rimessi in carreggiata e con orgoglio siamo arrivati fino al 2-3. Abbiamo speso molto, concedendo molti spazi sui quali giocatori come Lazzari e Danilevicius hanno saputo colpirci alla perfezione. Siamo i primi ad essere dispiaciuti, i fischi sono meritati e ce li prendiamo tutti. Le responsabilità vanno divise equamente, le grosse disattenzioni ci sono state fatali. Sei giornate ora non devono diventare un calvario, questo argomento lo abbiamo subito affrontato nello spogliatoio. Il rigore ai miei danni? E' stato netto, il portiere mi ha agganciato. Io e Bernacci abbiamo realizzato trenta reti in due? Avremmo preferito non segnare ma piuttosto l'Ascoli uscire dal campo con un risultato ben diverso".

L'allenatore dell'Ascoli Ivo Iaconi non nasconde la delusione e non cerca attenuanti: "Dal punto di vista difensivo tutta la squadra oggi è stata inguardabile. Oggi ci siamo aiutati poco in campo, abbiamo abbassato la guardia e dato che siamo una squadra con poca esperienza non siamo riusciti a trovare il bandolo della matassa. Mi assumo pienamente la responsabilità di questa sconfitta. Ora dobbiamo ritrovarci. E' stata una sconfitta pesante maturata soprattutto nei primi venti minuti, abbiamo cercato di recuperare la situazione ma dover inseguire non è mai facile. Abbiamo amplificato i pregi del Grosseto con giocatori come Lazzari e Graffiedi che tra le due linee, se viene concesso loro troppa libertà, sono giocatori importanti in questa categorie. Siamo stati carenti, dobbiamo cambiare registro perchè rischiamo di rovinare il lavoro di tutto un campionato se continuiamo così".

GROSSETO

Il tecnico del Grosseto Stefano Pioli è molto felice della vittoria ottenuta e vede la salvezza ormai a portata di mano: "Con questa vittoria abbiamo undici punti di vantaggio dalla quintultima che ci consentono di preparare le ultime sei gare con buona tranquillità. Oggi abbiamo portato a casa tre punti importantissimi, sul 3-0 ci siamo un pò deconcentrati e abbiamo rischiato molto tanto che l'Ascoli era arivato fino al 2-3. Quando ci siamo rimessi a giocare la strada per noi è stata tutta in discesa e credo che abbiamo vinto meritatamente. L'Ascoli non era in vacanza, ci ha creduto fino alla fine, è stata brava la mia squadra con un approccio iniziale molto determinato a mettere la gara sui binari più opportuni per noi. I nostri attaccanti sono stati molto bravi, sono molto felice specie per Danilevicius che ha avuto un momento difficile anche a livello personale e sta dimostrando a tutti di essere un giocatore importante. Sarebbe straordinario salvarsi in anticipo, abbiamo i numeri per farlo e sono convinto che ci riusciremo".