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TMW A CALDO - Avellino-Brescia, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Avellino-Brescia, la voce dei protagonisti
domenica 1 giugno 2008, 20:472008
di Germano D'Ambrosio

L'anno vissuto pericolosamente dell'Avellino si chiude con un pareggio con poche emozioni ottenuto contro un Brescia rimaneggiato. Cosmi lascia a riposo molti titolari, tra cui Tacchinardi, Lima e Caracciolo rimasti a Brescia. Nell'Avellino, in panchina Salgado e Sestu, squalificato Cipriani, giocano in attacco il bravo Pellicori e l'evanescente Kenesey. Ospiti in vantaggio al primo tiro in porta: il giovane Rispoli calcia da quasi trenta metri e sul suo destro Pantanelli compie la frittata facendosi passare il pallone tra le gambe. All'8', quattro minuti dopo il gol del Brescia, pareggia Pellicori su calcio di rigore concesso da Marelli per un fallo di mano su un cross da destra di Nardini. De Zerbi e Nardini restano i più pericolosi delle due squadre anche ad inizio ripresa. Il fantasista del Brescia coglie una traversa con un bel sinistro su calcio franco. La seconda frazione si segnala soprattutto per i cori ironici, rivolti in buona parte a Pantanelli, provenienti dagli spalti quasi vuoti del Partenio ("grazie ragazze" recitava uno striscione in curva Sud), l'invasione di campo di un cane e l'accensione di due idranti.

AVELLINO

L'amministratore delegato e patron dell'Avellino, Massimo Pugliese, annuncia il suo addio in sala stampa, attraverso alcune dichiarazioni rilasciate senza diritto di replica: "Dopo le ottime prestazioni - spiega Pugliese - contro le grandi del campionato, non pensavo che la squadra avesse un'involuzione così evidente nell'ultimo scorcio del torneo. Quattro anni fa sono arrivato alla guida di questo club, ottenendo due promozioni ed altrettante retrocessioni, quella di quest'anno, però, davvero non preventivata. Ho deciso di lasciare e di rimettere il mio mandato nelle mani del sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso. Sono molto amareggiato, soprattutto per i nostri encomiabili tifosi. Lascio l'Avellino dove l'avevo preso, ovvero in serie C, ma con la consapevolezza, almeno, di aver tenuto il bilancio in positivo".

BRESCIA

Il tecnico del Brescia, Serse Cosmi, ha la mente rivolta ai play off: "Ho lasciato a casa molti titolari - ha detto in sala stampa - perchè mi sembrava inutile rischiare squalifiche od infortuni in vista del delicato doppio confronto con l' Albinoleffe. Quest'anno, d'altronde, di infortuni ne abbiamo avuti già molti. La squadra che ho nesso in campo oggi conferma che abbiamo valide alternative ed un buon settore giovanile. Sono retrocesse le formazioni che lo meritavano? Penso di sì: non credo che Vicenza, Treviso o Modena meritassero la C, per quanto possano aver deluso. Le promozioni? Il Chievo è stata la squadra più forte, quindi giusto il salto diretto di categoria. Per i play off in questo momento è favorito il Lecce ma ce la giocheremo". Interessante la riflessione finale: "Prima si parla di organici da ridurre poi ci ritroviamo con un numero imponente di squadre e partite da disputare sia in A che in B. Non sarebbe il caso di ridimensionare tutto?".