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TMW A CALDO - Brescia-Treviso, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Brescia-Treviso, la voce dei protagonisti
sabato 26 aprile 2008, 20:092008
di Stefano Sica
fonte Andrea Losapio

Al Rigamonti vanno di scena Brescia e Treviso, due squadre con ambizioni e obiettivi differenti: i primi sono alla caccia di punti promozione, per non perdere contatto con Albinoleffe, Bologna e Lecce. Di contro i veneti devono assolutamente mettere del fieno in cascina, vista la classifica deficitaria che vede gli uomini di Pillon al quintultimo posto. I biancoblù si schierano con una formazione a trazione anteriore: dentro Bazzani, Possanzini e Caracciolo dal primo minuto. In panchina Palazzi, vista la squalifica di Cosmi. Trevigiani che rispondono con un undici molto abbottonato, con un'inedita difesa a cinque e la coppia Piovaccari-Lupoli, vista l'assenza contemporanea di Beghetto, Barreto e Russotto. Primo tempo dominato dai lombardi, con occasioni a ripetizione e Calderoni super sulle conclusioni di Bazzani, Szetela e soprattutto Zambrella. Dall'altra parte il Treviso è evanescente, si difende con ordine ma non tenta quasi mai la ripartenza veloce. Nonostante ciò è Arcari a compiere il miracolo sul finire del primo tempo, su incornata di Piovaccari. Si pensa a una seconda frazione all'arrembaggio per i bresciani, ma non è così. L'unica possibilità capita ancora sui piedi dello statunitense Szetela, ma Calderoni blinda il risultato con una prodezza. Recriminazioni per le Rondinelle per un presunto fallo in area su Bazzani, mentre Girardi espelle Piovaccari a cinque dal termine.
La leonessa non graffia più. Brescia ancora a secco per la terza volta in quattro gare, Treviso che guadagna un punto utile per tirare un sospiro di sollievo.

BRESCIA

L'allenatore del Brescia, Mario Palazzi, al posto dello squalificato Serse Cosmi: "Abbiamo giocato un'ottima prima frazione, poi vuoi la sfortuna, un po' il caldo e il fatto che non siamo al cento per cento, non siamo riusciti a disputare un secondo tempo all'altezza. C'è molta delusione, oramai è difficile salire sul treno della promozione diretta, ma non dobbiamo guardare alla classifica. Bisogna pensare a giocare ogni partita con il massimo dell'impegno e fare più punti possibili. La scelta di giocare con tre attaccanti è ponderata: Bazzani, Caracciolo e Possanzini sono un lusso per la categoria, ed è chiaro che possano sbloccare il risultato da un momento all'altro".

Il centrocampista del Brescia, Fabrizio Zambrella: "Siamo stati bravi a creare nel primo tempo, un po' meno a concretizzare la pressione e la superiorità esercitata. Nel secondo tempo abbiamo subito un po' di stanchezza. Oramai i punti di distacco sono tanti, ma cerchiamo di vincere ugualmente".

TREVISO

L'allenatore del Treviso, Giuseppe Pillon: "Siamo venuti a Brescia con l'intenzione di fare punti, ci siamo riusciti. Sono contento per la prestazione dell'intera squadra, era chiaro che non potessimo venire qui e giocare col coltello fra i denti. Abbiamo fatto un'onesta partita, portando a casa un buon punto. Ora spero di recuperare qualcuno, vista l'espulsione di Piovaccari; sono in emergenza attaccanti, c'è solo Lupoli davanti".

Il centrocampista del Treviso, Gionata Mingozzi: "E' la prima volta che utilizziamo questa soluzione tattica (la difesa a 5, n.d.r.) e ci siamo trovati bene. Abbiamo contenuto le sfuriate del Brescia, anche se Calderoni ha compiuto delle parate mirabolanti. Certo, anche Arcari ha compiuto un vero e proprio miracolo su Piovaccari. Nel secondo tempo abbiamo patito un po' il caldo e abbiamo avuto problemi fisici, ma uscire imbattuti da questo stadio è sicuramente un'iniezione di fiducia".