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TMW A CALDO - Fiorentina-Genoa, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Fiorentina-Genoa, la voce dei protagonistiTUTTO mercato WEB
sabato 27 settembre 2008, 23:102008
di Luca Cellini

E' una Fiorentina convalescente, quindi non ancora guarita del tutto dalla brutta sconfitta di mercoledì scorso contro la Lazio, quella che ieri sera, davanti al pubblico amico dello stadio Franchi, deve ringraziare un'autentica invenzione di S. Alberto Gilardino da Biella, al 61', per portare a casa tre punti fondamentali per un rilancio in classifica. Contro un Genoa, messo in campo a sorpresa senza la sua stella Milito dal tecnico Gasperini, che preferisce inizialmente schierare la coppia veloce Olivera-Palladino, la Fiorentina colpisce nel momento in cui il team rossoblu prova a vincere la gara, con l'inserimento proprio del Principe, con quest'ultimo che al 54' si vede salvare con una gamba da Frey una conclusione solo da mettere in rete. La squadra viola invece legittima la vittoria, con rete del Gila, arrivato al sesto centro in otto gare, forse in posizione irregolare, centrando due pali prima e dopo l'1 a 0: con Donadel al 57' e Osvaldo al 93'. Ad un primo tempo sonnolento, in cui Mutu fa fatica ad inserirsi, Semioli va in rodaggio e la manovra viola palesa le solita difficoltà, con un Genoa poco pungente in attacco ma attento, fa fronte una ripresa ricca di spettacolo e sempre con il risultato in bilico. Con questa vittoria la squadra gigliata prova a curare le ferite interne sorridendo ai tre punti; la squadra rossoblu di Gasperini, anche stavolta, non sfata il tabù trasferta.

FIORENTINA

Al termine di Fiorentina-Genoa il tecnico viola Cesare Prandelli, soddisfatto della prova dei suoi, preferisce lasciare spazio ai suoi giocatori, protagonisti della vittoria, e così a prendere per primo la parola subito dopo il fischio finale dell'arbitro Rosetti è inizialmente Alberto Gilardino, goleador di serata. "E' una vittoria importantissima quella ottenuta contro il Genoa, dopo una partita contro la Lazio che ha portato ad essere attaccati - ha raccontato il numero 11 viola -. In realtà siamo solidi nello spogliatoio, uniti per la causa Fiorentina. Sul goal sono stato bravo a girarmi e a metterla sul secondo palo. Ho chiamato Gattuso dopo che avevo letto le sue critiche nei miei confronti e mi ha spiegato che lui non aveva assolutamente affermato che Borriello era piuttosto di me. Il gruppo rossonero è fantastico, sono ancora legato allora, evidentemente a Milano c'è qualche giornalista che rosica per il mio ottimo inizio di campionato. Le parole del mister dopo la sconfitta di Roma le interpreto come il fatto che ogni tanto qualche strigliata fa bene, non è successo niente di allucinante, speriamo adesso di ripeterci in Champions League e magari rifare goal".

Anche il direttore sportivo viola Pantaleo Corvino si è presentato nella zona mista dello stadio Artemio Franchi, dopo il successo della sua Fiorentina contro il Genoa, più che per commentare i tre punti, per spiegare la fuoriuscita lenta del gruppo guidato da Cesare Prandelli da un momento particolare. "Questa stagione è l'ultima laurea che dobbiamo prendere per salire nelle nostre ambizioni e poter competere a livelli importanti. Sappiamo che per farlo serve una rosa ampia, con due giocatori per ruolo quindi il gruppo deve entrare in questa ottima. Le parole del mister dopo la sconfitta contro la Lazio sono servite a tutti, anche a mandare un messaggio all'ambiente. Questa squadra non mi stupisce, sono quattro anni che ci confermiamo, raggiungendo la Champions sempre. Comportamenti sbagliati da parte dei ragazzi non li ho mai visti, se Mutu è uscito dal campo arrabbiato è solo perché il tecnico lo ha sostituito e lui avrebbe voluto battere il calcio di punizione che l'arbitro aveva accordato"

A guidare la riscossa viola verso il successo contro il Genoa ha contribuito un eccellente gara del suo capitano Dario Dainelli. "Quella contro la formazione rossoblu è stata una partita difficilissima perché venivamo da una gara dura da digerire come quella contro la Lazio - ha spiegato il difensore della Fiorentina -. Avevamo una gran voglia di vincere e ce l'abbiamo fatta. Volevamo la vittoria ed eravamo i primi a stare male per questa situazione. Penso che il confronto fra di noi nello spogliatoio ci abbia fatto bene e sono convinto che basterà poco tempo per dimostrare tutto il nostro valore"

Al fischio finale dell'arbitro Rosetti il presidente della Fiorentina Andrea Della Valle ha esultato in maniera molto evidente dal suo posto in tribuna d'onore per il successo contro il Genoa.. "Mi hanno fatto il regalo di compleanno per venerdì con la vittoria di stasera (ieri sera, ndr)- ha esordito nel dopo gara il presidente viola -. Basta una settimana in cui le cose non vanno, anzi meno, una sconfitta, per rimettere tutto in discussione un progetto e questo non lo accetto. Non mi è piaciuta l'aria di depressione intorno alla squadra, perché dentro invece c'era solidità e voglia di stare insieme. Comunque meglio essersi chiariti il prima possibile, prendiamo questa vittoria, dimentichiamo questa settimana, in cui anche noi non abbiamo capito cosa è successo. Ci vuole solo tempo per conoscersi in questo gruppo, che magari non quest'anno, ma a breve scadenza potrà lottare per risultati e obiettivi prestigiosi. Dopo questa vittoria contro il Genoa mi auguro che il peggio sia passato. Il mister ha avuto le sue ragioni nel dare una sferzata al gruppo e dire ciò che ha detto, non è giusto criticare il nostro lavoro per una semplice sconfitta. Quello di Roma è stato solo un brutto episodio"

Protagonista assoluto della vittoria contro il Genoa è stato il portiere della Fiorentina Sebastien Frey che a fine gara ha così raccontato la gioia dello spogliatoio viola. "La parata su Milito è stata difficile, sono anche stato fortunato a respingere coi piedi e poi ad alzarne l'effetto ma è stato inanzitutto bravo lui ad inserirsi ed arrivarmi di fronte - ha raccontato il numero uno gigliato - Abbiamo fatto una buona gara, contavamo di portare a casa i tre punti e ce l'abbiamo fatta. Non confermo che ci siano problemi nello spogliatoio, il mister ci ha parlato per darci una scossa, soprattutto dopo una sconfitta contro la Lazio dove praticamente non siamo entrati in campo. Nello spogliatoio ci siamo parlati, spero che tutto adesso sia risolto. Sono da anni nello spogliatoio e l'unico problema è che ci sono tante gare da giocare, siamo spesso in ritiro e magari qualcuno ci terrebbe a trovare maggiore spazio ma il patto che c'é fra noi è quello di rimanere tutti uniti fino a gennaio e anche chi non giocherà molto, anzi soprattutto quest'ultimi, ci dovranno stare piu' vicini, pensando al bene della squadra"

GENOA

"Dopo la sconfitta contro la Fiorentina, arrivata con un goal mi pare viziato da fuorigioco, abbiamo dimostrato che esiste uno stile Genoa, che non protesta davanti a certi episodi, a differenza delle tante parole spese da qualcuno dopo il nostro successo contro la Roma". Gianpiero Gasperini è un po' stizzito quando qualcuno gli comunica nel dopo partita di Fiorentina-Genoa che il goal di Alberto Gilardino, decisivo ai fini del successo viola, dovrebbe essere stato messo a segno in posizione irregolare da parte del numero undici viola. "Il goal di Gilardino era evitabile - ha aggiunto il tecnico rossoblu -. Peccato perché la Fiorentina stava pressandoci prima della rete da dieci minuti e se avessimo resistito in quel momento, forse avremmo portato a casa un altro risultato. La Fiorentina merita il risultato ma il Genoa con il pareggio non avrebbe rubato nulla. Le decisioni sulla formazione iniziale sono state dovute ai tanti impegni ravvicinati. Abbiamo fatto una buona partita. Il nostro primo tempo è stato attento, nel secondo abbiamo creato di più ma bisogna ricordare che eravamo alla terza partita in sette giorni e quindi qualcuno ha pagato dal punto di vista fisico. Peccato aver perso Milanetto prima (probabile distrazione al polpaccio, ndr) e poi Vanden Borre, non avendo ad un certo punto più centrocampisti centrali".

L'inserimento dell'Under 21 Salvatore Bocchettizì contro la Fiorentina era previsto mentre meno era prevedibile un suo impiego sulla fascia sinistra come perno fra difesa e centrocampo. "Ci dispiace per il risultato finale perché a livello di prestazione secondo me è andata bene per tutti - ha spiegato l'ex del Frosinone nel dopogara -. Mi hanno detto che il goal di Gilardino era in fuorigioco e anche a me dal campo era arrivata questa impressione sull'episodio. Abbiamo affrontato una buona squadra, di un'altra categoria rispetto a loro, tenendo comunque botta. Il mister mi ha già provato nel ruolo di esterno di sinistra, ho già giocato in quella zona di campo e sono contento per la fiducia che mi ha voluto dare inserendomi contro la Fiorentina, sperando di essere confermato nelle prossime gare. E' una prestazione questa che, al di là dell'amaro per la sconfitta, ci deve lasciare buone sensazioni. Abbiamo studiamo la Fiorentina nel primo tempo, peccato non aver concretizzato le occasioni avute nella ripresa. Se avessimo segnato prima della loro rete, con Milito, sono sicuro che per loro si sarebbe fatta più dura"

Per Raffaele Palladino contro la Fiorentina la prima occasione per dimostrare in campionato tutto il suo valore in maglia rossoblu. "La mia migliore prestazione da quando sono arrivato a Genova, sono soddisfatto e contento per me, ma rammaricato perché non abbiamo saputo portare a casa un risultato positivo, perdendo per un goal in fuorigioco - ha raccontato nel dopo gara l'ex juventino -. E' stata una partita perfetta, il mister ci ha fatto i complimenti nel dopogara, siamo stati bravi a limitare la Fiorentina e abbiamo pagato solo per un episodio. Se Milito avesse segnato, con lui che ha calciato bene e Frey che è stato altrettanto bravo, avremmo commentato un altro risultato. Con Bocchetti e Papastadopoulos ci siamo trovati bene, finora ho giocato poco e ho avuto poche occasioni per mettermi in mostra ma sono fiducioso per il futuro perché voglio segnare tanti goal in maglia rossoblu".

Prima di lasciare lo stadio Franchi di Firenze, deluso insieme al suo Genoa per la sconfitta contro la Fiorentina, ha incontrato in zona mista i giornalisti anche il difensore rossoblu Luca Matteo Ferrari. "Tutti hanno fatto la loro parte nella gara di stasera (ieri sera, ndr) ma abbiamo perso la partita per una invenzione di Gilardino - ha subito precisato l'ex centrale della Roma - Meritavamo di più, sono convinto che se Milito avesse segnato nell'occasione avuta prima del loro vantaggio, avremmo portato a casa i tre punti. Ci può stare di perdere contro squadra come la Fiorentina, anche perché sono convinto che poche formazioni porteranno a casa i tre punti contro una formazione così tosta, specialmente in attacco. Noi siamo una grande squadra, che lo sta dimostrando giocando all'altezza di formazioni attrezzate per lo scudetto. Credo ci manchi solo maggior convinzione nei nostri mezzi, faremo certamente un campionato importante. Gilardino l'ho visto crescere a Parma, sta giocando bene, cercando giocate anche difficili perché sente fiducia nei suoi confronti. Difficile rinunciare al momento ad un giocatore simile. Questa Fiorentina può far bene sia in campionato che in Champions League, è attrezzata per questo, ma solo il campo potrà darle le risposte che cerca"