TMW A CALDO - Gallipoli-Pistoiese, la voce dei protagonisti

Finisce 1-0 la gara dell'Antonio Bianco tra Gallipoli e Pistoiese. Dopo un primo tempo senza grandissime occasioni i padroni di casa sfiorano più volte il gol nella ripresa con Vastola, Molinari, Mounard e Ginestra ma per il vantaggio bisogna attendere il 35' quando Riccardo mette in mezzo un pallone che Marzeglia devia in rete.

GALLIPOLI

L'allenatore del Gallipoli, Giuseppe Giannini: "Sono contento di questa vittoria, perché arriva dopo una partita tutt'altro che facile per merito dell'avversario e colpa del gran caldo. Nel primo tempo abbiamo tenuto palla senza creare grandi occasioni, nella ripresa potevamo sbloccare molto prima ma Mareggini e la traversa non ci hanno permesso di festeggiare. So quello che possono darci Riccardo e Marzeglia, e sono felice che il loro ingresso ci abbia consentito di raggiungere questa importante vittoria. Le prima giornate di ogni campionato sono sempre particolari, basta pensare che in Serie A le grandi hanno stentato".

Il presidente del Gallipoli, Vincenzo Barba: "Mi aspettavo una bella prestazione e la squadra non mi ha deluso. Abbiamo giocato bene e siamo stati sfortunati in alcune circostanze, prima con Vastola e poi con Molinari. Mi è piaciuto molto Mounard ma faccio i complimenti a mister Giannini per la sua bravura nel leggere la partita e risistemare la squadra in pochissimo tempo. Mi è piaciuto anche il pubblico, che ha sfidato il caldo torrido di fine agosto scegliendo di sostenere questa squadra".

PISTOIESE

L'allenatore della Pistoiese, Roberto Miggiano: "Faccio i complimenti ai ragazzi per come hanno interpretato la gara. Eravamo molto ben messi in campo e non abbiamo concesso grandi occasioni al Gallipoli. Il gran caldo si è fatto sentire e quando si sono abbassati i ritmi è venuto fuori il maggior tasso tecnico della squadra di Giannini che ha attaccato con maggiore soluzione di continuità. Abbiamo resistito piuttosto bene, ma su quell'azione insistita di Riccardo è arrivato il gol che ci ha condannati alla sconfitta. Non facciamo drammi, mi sembra di aver visto delle buone cose per il futuro".