TMW A CALDO - Genoa-Atalanta, la voce dei protagonisti

L'Atalanta sfiora il colpaccio ma un'incornata di Sculli a quattro minuti dal termine permette al Genoa di mantenere l'imbattibilità casalinga e di rafforzare il sesto posto. Partita maschia ma non cattiva tra due squadre in un buon momento di forma. I rossoblu, partono sparati ed al 5' Milito centra il palo al termine di una bella azione sull'asse Palladino-Sculli. L'Atalanta bada al sodo ed al primo affondo passa: scocca il 17' quando Floccari, servito da Doni, lascia sul posto Sokratis, salta Rubinho, e deposita nella porta sguarnita. La manovra del Genoa è involuta, il centrocampo è in mano ai bergamaschi, e gli attaccanti, serviti poco e male, solo raramente vengono messi nelle condizioni di calciare a rete. In una di queste rare circostanze Palladino costringe Coppola alla respinta. Neppure nella ripresa la gara si vivacizza. C'è chi ci prova con le buone (Thiago Motta predica nel deserto, Doni distribuisce saggezza), chi con le cattive, (Bellini, Milanetto e Rivalta, troppo irruenti, vengono espulsi dal signor Giannoccaro), fino al 41', quando Sculli corregge in rete un cross dalla sinistra firmando la sesta gemma personale e, soprattutto, consentendo al Genoa di racimolare un punto che fa classifica.

GENOA

Il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini: "Nel primo tempo la squadra ha sofferto dopo aver subito il gol mentre nella ripresa le cose sono andate meglio ed avremmo anche potuto ribaltare la situazione. E' vero, in settimana ho dovuto fare i conti con parecchi infortuni, ma le condizioni per vincere la gara c'erano tutte. Purtroppo, oltre ad essere acciaccati, ci siamo rivelati anche affaticati e poco lucidi. La classifica resta comunque molto positiva, al di là delle nostre possibilità".

Il goleador rossoblu, Beppe Sculli: "Siamo partiti molto bene, con il palo di Diego Milito. Purtroppo abbiamo subito il gol nel nostro momento migliore e questo fatto ci ha un po' spiazzato. Il pareggio, comunque, alla fine è meritato. La nazionale? Ogni giocatore spera di ricevere una convocazione".

Il difensore del Genoa, Matteo Ferrari: "Abbiamo buttato al vento due punti. L'Atalanta è riuscita a pareggiare con un solo tiro in porta mentre noi, pur con qualche difficoltà di troppo nel fraseggio, anche a causa delle pessime condizioni del terreno di gioco, avremmo meritato di più. Purtroppo non siamo riusciti ad essere incisivi come al solito in area avversaria ma, nonostante tutto, eravamo riusciti a segnare con Milito un gol regolare ingiustamente annullato. Obiettivi? Vogliamo disputare un buon campionato senza tuttavia far la corsa su squadre del calibro di Juventus e Napoli".

ATALANTA

Il tecnico dell'Atalanta, Luigi Del Neri: "Siamo stati in vantaggio meritatamente finchè la partita si è giocata undici contro undici. Una volta in dieci uomini, e poi addirittura in nove, abbiamo un po' sofferto, non riuscendo più a tenere il pallone lontano dalla nostra area. I miei ragazzi, comunque, hanno lottato bene, concedendo molto poco al Genoa. Rossoblu in giornata opaca? Bisogna anche riconoscere i nostri meriti".

L'esterno dell'Atalanta, Adriano Ferreira Pinto: "E' stata una partita difficile fin dall'inizio ma siamo soddisfatti per aver ottenuto il pareggio. Uscire imbattuti da Genova per noi equivale ad una vittoria. Adesso attendiamo la Juventus, squadra forte ma che, sul nostro terreno, possiamo mettere in grossa difficoltà. Una cosa è certa: giocheremo con grande cuore".