TMW A CALDO - Reggina-Parma, la voce dei protagonisti
Ciccio Cozza prende sulle spalle la "sua" Reggina che, con la vittoria sul Parma, rimane aggrappata alla massima serie. Al "Granillo", però, gli amaranto vedono le streghe: il Parma di Cuper passa in vantaggio al 24esimo grazie a un rigore trasformato da Cigarini e fischiato da Saccani per l'atterramento di Reginaldo da parte di Cirillo. La Reggina appare frastornata, finisce il primo tempo, ma, dopo otto minuti della ripresa, la svolta: Paci si fa espellere per doppia ammonizione e, due minuti dopo, gli amaranto agguantano il pareggio con il capitano Cozza, che si ripete nove minuti dopo con un tiro da fuori area che, complice una deviazione, va a insaccarsi alle spalle di Bucci. Sprecati alcuni contropiede, gli amaranto saranno la prossima domenica di scena al "Massimino" di Catania, mentre per gli uomini di Cuper non riuscire a raccogliere i tre punti contro il Genoa vorrebbe dire retrocessione.
REGGINA
Il capitano della Reggina, Francesco Cozza: "Con questa vittoria abbiamo dimostrato che crediamo alla salvezza. Il Parma, d'altra parte, ha tirato solo in occasione del calcio di rigore. Devo dire grazie ai tifosi che ci hanno aiutato moltissimo a ottenere questi tre punti. Adesso a Catania sarà un altro spareggio".
Il tecnico della Reggina, Nevio Orlandi: "Sulle fasce oggi non si passava e noi c'abbiamo messo del nostro non riuscendo a valorizzare Brienza e a essere veloci nell'esecuzione. Poi, paradossalmente, lo svantaggio ci ha dato una mano perchè nel secondo tempo siamo rientrati con uno spirito diverso e siamo riusciti a ribaltare il risultato. Il pubblico è stato eccezionale, spero che ci aiuti anche in futuro".
PARMA
Il centrocampista del Parma, Stefano Morrone: "E' una mazzata. Nello spogliatoio l'umore è molto basso e nessuno fiata. La Reggina ha avuto il merito di credere alla vittoria fino alla fine, mentre l'espulsione di Paci ci ha tagliato le gambe. Peccato perchè dopo le tante espulsioni di domenica ci eravamo ripromessi di stare più attenti, pur lottando dal primo minuto fino al 95esimo. Adesso abbiamo un'altra chance contro il Genoa, chiediamo ai nostri tifosi di sostenerci per provare a salvarci; non ci aspettiamo alcun favore, il Napoli ci è servito da lezione. Se dovessimo perdere allora sarà il caso di programmare il prossimo anno".