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TMW A CALDO - Sampdoria-Torino, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Sampdoria-Torino, la voce dei protagonisti
domenica 2 marzo 2008, 19:102008
di Diego Anelli

SAMPDORIA

Il difensore della Sampdoria, Stefano Lucchini: "In merito all'espulsione di Cassano, posso affermare che il fallo non c'era assolutamente, Comotto ha fatto un gran volo, la reazione di Antonio non è stata giusta, ma il fallo non c'era. Esiste tra noi il rammarico perché abbiamo dovuto rincorrere il risultato in ben due occasioni, nella prima la colpa non è di Castellazzi, ma dell'infame terreno di gioco, la sfera ha preso un balzo incredibile a venti centimetri dal nostro portiere. Non è stato facile rimontare due volte, la squadra ha dimostrato grande carattere, abbiamo creato tanto, nel primo tempo Sereni ha compiuto due grossi interventi, nella ripresa abbiamo insistito e meritavamo di vincere. Il k.o. di Bergamo è stato un episodio, oggi gli episodi ci sono girati storti, ma la squadra c'è ed è forte. Cassano deve stare tranquillo, speriamo di averlo presto in campo, non ho idea sul numero di giornate di squalifica. L'arbitraggio? Parlano da sole le immagini, non hanno bisogno di parole, le immagini sono troppo chiare e un loro giudizio diventa scontato. Cuore Toro? Anche tanta fortuna vista anche la gara di andata".

L'Amministratore Delegato della Sampdoria, Beppe Marotta: "Al di là di questi errori comportamentali, Cassano ha dimostrato un'eccezionale straordinarietà in termini di gioco, risultati e punti. In termini comportamentali è ancora un allievo che deve imparare da chi ha maggiore esperienza. L'episodio odierno senz'altro non pregiudica il nostro progetto che abbiamo intenzione di costruire attorno a lui, sul campo infatti tecnicamente parlando non deve imparare da nessuno. Il ragazzo si è già scusato con tutti, al termine di una partita molto accesa, ha perso la pazienza, si prenderà le giornate di squalifica che merita. In questi contesti però sarebbe bello vedere applicato l'articolo 18 che fa riferimento al famoso buon senso, anche in occasione del rigore concesso al Torino vista la clamorosa distanza dall'area di rigore. Il giudice sportivo gli comminerà un determinato numero di giornate di squalifica, ma il problema non si risolve con una multa, ma aiutandolo a risolvere questo grosso difetto. Il bene che ha generato è senz'altro ben superiore al male procurato, basta vedere la classifica e le prestazioni".

L'attaccante della Sampdoria, Antonio Cassano, tramite un comunicato diffuso dall'ufficio stampa blucerchiato: "Mi scuso con tutti. Ho compiuto un gesto assolutamente da censurare che ha compromesso quanto di buono fatto fino a quel momento. Ho compreso quasi subito d'aver commesso una grossa cavolata. A fine gara ho chiesto scusa ai tifosi e ai compagni e ho chiarito l'accaduto anche con il designatore Pierluigi Collina".

TORINO

Il Presidente del Torino, Urbano Cairo: "Se fossimo andati nell'intervallo con il vantaggio, la partita probabilmente sarebbe andata diversamente. Nella ripresa siamo tornati a condurre, ma la Sampdoria si è subito riportata in parità. Anche gli avversari hanno avuto le loro buone occasioni, il pareggio è meritato. Da sette partite non commento più le decisioni arbitrali, in passato le ho giudicate ma ho commesso degli errori; è inutile e poi si crea un clima non piacevole. Quando gli arbitri sbagliano, lo fanno in buona fede e vanno giustificati. Rosina ancora fuori? Non interferisco nelle scelte tecniche, non tocca a me fare la formazione, sta al mister decidere per il meglio".

L'allenatore del Torino, Walter Novellino: "Tornare a Marassi è stato bellissimo, bello l'applauso del pubblico, significa che qua ho operato bene, la cosa mi ha gratificato molto, devo dire grazie ai tifosi e alla società seria e solida. Non parlo dell'arbitraggio. Abbiamo impostato bene la gara, ma la Sampdoria è una grossa squadra, con un giocatore come Cassano che ha fatto cose eccezionali, ha colpi straordinari, devo essere sincero, non pensavo che fosse così forte. Peccato per il suo atteggiamento nel finale, ma va capito, ha sofferto tanto negli ultimi anni, so che ha chiesto scusa. Il 4-4-2 di Novellino ovunque ha consentito di vincere i campionati, ma oggi ho dovuto cambiare a strada facendo, perché si soffriva nel finale. All'andata effettivamente siamo stati un po' fortunati, ma oggi il punto è sicuramente meritato, non dimentichiamoci che è impossibile fermare Cassano".