TMW A CALDO - Siena-Genoa, la voce dei protagonisti
Basta un gol dell'ex Konko al Genoa per centrare tre punti a Siena e vendicare la sonora sconfitta dell'andata, punto più basso della ottima stagione rossoblu. Dopo una buona partenza dei padroni di casa sono gli ospiti a portarsi in vantaggio al 24' con un bel inserimento del centrocampista di Marsiglia che fulmina Manninger sul palo più lontano. Da buon ex poi non esulta. Si dà una svegliata allora il Siena dopo la doccia fredda: prima Maccarone sbaglia a calibrare un pallonetto dopo avere superato in velocità De Rosa, poi è lo stesso difensore ligure a stenderlo al limite dell'area in seguito ad un errato disimpegno del suo portiere: espulsione diretta. Nella ripresa il copione non cambia ma l'incredibile imprecisione dei toscani sotto porta consente alla squadra di Gasperini di avvicinare l'Udinese e sperare ancora nell'Europa.
SIENA
Un po' deluso per il risultato l'allenatore bianconero Mario Beretta: "Fa piacere sapere che i tifosi mi stimino e che apprezzino il mio lavoro. Peccato per la sconfitta, immeritata e sfortunata. Forestieri? Ci può stare un po' di emozione per un ragazzo di 18 anni quando affronta la squadra dove è cresciuto. Nella ripresa con Alberto e De Ceglie abbiamo allargato di più il campo e costruito quattro occasioni nitide da gol, purtroppo non sfruttate. Loria leader di questa squadra? È uno dei giocatori più carismatici".
Parla in sala stampa anche l'altro ex, Manuel Coppola: "E' una sconfitta che brucia questa di oggi perché loro hanno creato un'occasione e l'hanno sfruttata. Non mi ricordo occasioni sventate da Manniger ma tante parate di Rubinho. La differenza è stata che noi non siamo riusciti a sfruttare le occasioni avute. Mi auguro comunque che il Genoa entri in Europa perché sta facendo un campionato ottimo e perchè sono molto legato alla società. Il futuro? Per ora penso solo alla salvezza del Siena, che è vicina ma ancora non certa. Poi, a fine stagione le società parleranno per decidere cosa fare".
GENOA
Raggiante il tecnico del Genoa Gasperini: "In questo momento chiunque entra fa bene: da Di Vaio, a Raggio Garibaldi a Vanden Borre, che hanno dato una grossa mano ai compagni. La classifica? Noi ancora siamo sotto in classifica rispetto alle altre e dobbiamo guardarci dietro dal Napoli che ha vinto in trasferta. Inoltre c'è anche da vedere chi vincerà la Coppa Italia per decidere chi entrerà in Uefa. La partita si era messa bene poi si è complicata e abbiamo sofferto molto. Per noi comunque è molto importante il supporto dei nostri tifosi che anche oggi ci hanno seguito in massa. Credo possono essere presi ad esempio per la loro correttezza e per come si sono comportati in questa trasferta e non solo. Quasi mi dispiace che la stagione stia finendo: non capita spesso di giocare con questa serenità e voglia".