TMW A CALDO - Siena-Parma, la voce dei protagonisti
SIENA
Dopo l'importante vittoria nello scontro diretto con il Parma arriva in sala stampa Manuel Coppola, quest'oggi impiegato da Beretta davanti alla difesa vista l'assenza di Codrea: "Nel primo tempo ci siamo schiacciati un po' troppo sui nostri difensori, nel secondo tempo invece abbiamo alzato il baricentro e attaccato trovando il vantaggio con l'episodio del rigore. Sul rigore non sono sicuro perché ero distante dall'azione, ho solo visto che Zenoni si è un po' appoggiato su Maccarone. La salvezza comunque non è ancora sicura, dobbiamo aspettare, lavorando duro e restando tutti uniti verso l'obbiettivo. La mia posizione più centrale? Io cerco sempre di dare il massimo nei migliore dei modi, oggi ho giocato come il mister mi ha detto adattandomi alle sue scelte. Do sempre il massimo per soddisfare le richieste".
È obbiettivo Mario Beretta dopo una vittoria che avvicina i suoi alla salvezza: "Un bel regalo, quasi inaspettato, perché un gol così alla fine non me lo aspettavo assolutamente. Perché non abbiamo sicuramente giocato bene nel primo tempo, un po' meglio nella ripresa, ma non una partita al nostro livello solito. Il rigore? L'ha battuto Maccarone perché di sua iniziativa ha preso la palla e così con la sua sicurezza ha deciso di tirarlo. Gli altri rigoristi erano Riganò e Loria. Il fallo sul rigore era al 50 per cento; come molte volte è successo contro di noi". Sull'andamento della partita ha le idee chiare: "Il Parma ha giocato meglio nel primo tempo e ha sfiorato il gol. Nella ripresa l'ingresso di Vergassola ha migliorato la situazione, come nella partita contro la Fiorentina. Simone è un giocatore molto importante per la squadra. Locatelli? Anche lui è un giocatore di un certo livello per la squadra, è entrato nel secondo tempo perché conoscendo lo sforzo che ha fatto nelle partite ravvicinate di questa settimana, doveva poter recuperare". Poi sulla salvezza: "Non mi sbilancio ancora perché dobbiamo fare 5 o 6 punti per essere sicuri, dobbiamo continuare a mantenere le nostre forze il più possibile per non aspettarci sorprese, stare all'erta e non far calare la tensione, a cominciare dalla prossima partita".
PARMA
Ovviamente contrariato per il risultato è invece Hector Cuper: "Il rigore è capitato alla fine quindi non abbiamo potuto recuperare, l'amarezza della squadra purtroppo è grande: abbiamo giocato un buon primo tempo: abbiamo avuto alcune buone occasioni, e un buon possesso di palla, giocando anche un buon calcio. Nella ripresa il Siena è migliorato chiudendo bene gli spazi. Abbiamo iniziato a difendere perché gli attaccanti erano stanchi, Budan su tutti. Era affaticato il centrocampo così per questi due motivi ho inserito Antonelli, ma non mi volevo accontentare del pareggio. Domenica con la Juventus sarà una partita difficile ma dobbiamo crederci e cercare di vincere anche con una squadra così forte. La sensazione per le prossime partite è buona perché ho visto qualità e volontà di giocare al massimo. Il lavoro della settimana prossima sarà basato sull'aumentare la fiducia ai ragazzi e la mia impressione è quella che il Parma resterà in serie A".