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TMW A CALDO - Spezia-Mantova, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Spezia-Mantova, la voce dei protagonisti
sabato 17 maggio 2008, 19:452008
di Stefano Sica
fonte Gianni Salis

Allo Spezia resta solo la matematica. Il ko interno contro il Mantova riduce al lumicino, per non dire chiude, le speranze dei play-out. E contro i virgiliani le aquile non hanno nulla da recriminarsi. Un paio di situazioni a metà primo tempo con Handanovic protagonista, quindi il netto mani in area di Balestri non sanzionato da Rizzoli, l'occasione di Eliakwu che non arriva a deviare di testa il traversone dell'ottimo Herzan. Nella ripresa la clamorosa traversa di Di Vicino al 19° con la sfera che torna in campo e Guidetti pronto al tap-in ma visibilmente ostacolato, quindi ancora l'estremo portierone biancorosso che si supera quando al 23° ancora Di Vicino spara a botta sicura da un paio di metri ma troppo centralmente. Al 37° il gol partita firmato da Corona che sfrutta un rinvio di pugno di Santoni, arpionando il pallone appena fuori area disorientando Tedeschi e dal lato corto infilando il portiere aquilotto con un bel diagonale.

SPEZIA

Giorgio Di Vicino, centrocampista dello Spezia. "La gara l'avete vista tutti - commenta desolatamente -. Abbiamo avuto un pò di fatica all'inizio, eravamo tesi. Poi trovate le misure, abbiamo giocato ad una porta". Quel tiro su Handanovic: mi pare avessi la palla troppo vicino e sotto. "Hai visto bene. Ciò non toglie che ho fallito un gol facile e quindi recrimino contro me stesso".

Antonio Soda, tecnico dello Spezia. Rocchi, Dondarini e Rizzoli: il fior fiore della classe arbitrale sulle orme dello Spezia. Soda alza il sopracciglio, come Ancelotti, quindi prende fiato. "Ci fa piacere che ci sia tutta questa attenzione per lo Spezia". Quel mani in area e quell'intervento su Guidetti, la rete annullata a Konte: come li hai visti? "Tutte situazioni dubbie, non per me. Cosa volete che vi dica? Piuttosto - prosegue Soda - mi pare che anche oggi abbiamo preso gol sull'unico tiro verso la porta, mi pare. Non è così?". Il discorso poi scivola inevitabilmente sulla stagione che, a questo punto, è finita. "Adesso diventa difficile ma abbiamo la coscienza a posto. I nostri limiti ce li abbiamo ma con tutto quello che è successo credo che essere ancora qui è già un miracolo. Ora c'è da onorare il campionato: bisogna onorare questa maglia storica che merita rispetto. Retrocedere non è affatto bello, ma voglio farlo con dignità e rispetto. Al pubblico voglio solo dire grazie, così come ai ragazzi che a gennaio consapevolmente sono venuti lo stesso a La Spezia sposando questa impresa". Soda non lo dice: ma è finita.

MANTOVA

Giuseppe Brucato, tecnico del Mantova. "Il pari sarebbe stato più giusto ma questo è il calcio. Handanovic? E' pagato per parare; piuttosto - sottolinea il tecnico dei virgiliani - vorrei sottolineare la grande lealtà sportiva della mia squadra. Non solo oggi. E lo faremo ancora fino alla fine visto che è rinato uno spirito di gruppo ed un'unità di intenti che per molto tempo sono latitati nello spogliatoio".

Guillerme Do Prado, attaccante del Mantova. "Già ieri, in albergo, ero emozionato - commenta l'ex giocatore dello Spezia approdato al Mantova proprio al mercato di gennaio -. Mi spiace molto, per lo Spezia, per la città, per il mister, Gorzegno e il capitano. Oggi ho avuto finalmente la mia opportunità e credo di aver dimostrato il mio valore".