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TMW A CALDO - Treviso-Cesena, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Treviso-Cesena, la voce dei protagonisti
sabato 17 maggio 2008, 20:502008
di Stefano Sica
fonte Stefano Volpe

Il primo verdetto della serie B arriva da Treviso, dove i padroni di casa, sconfiggendo 2 a 1 il Cesena, condannano i romagnoli alla retrocessione. I veneti invece, in questo momento, sarebbero salvi senza dover passare dai playout, considerati i 6 punti di vantaggio che li separano dall'Avellino, quart'ultimo in classifica. La partita si accende dopo 7 minuti, quando viene annullato un gol a Russotto, in posizione di fuorigioco , mentre sul capovolgimento di fronte è il Cesena a passare in vantaggio grazie a Moscardelli, che raccoglie un cross di Salvetti e batte Calderoni da centro area. Il Treviso reagisce però con fermezza e al 12' pareggia con Beghetto, di testa, su traversone di Baccin. Passano 10 minuti e Barreto viene atterrato in area dal portiere Arthur. Mazzoleni concede il rigore che lo stesso centravanti brasiliano trasforma. Subito lo svantaggio il Cesena non riesce a controbattere, esponendosi inoltre ai contropiedi dei padroni di casa, mal finalizzati però da Barreto e Russotto. Nella ripresa il ritmo della partita scende vertiginosamente e per assistere al primo tiro in porta bisogna aspettare l'84' quando Moscardelli impegna Calderoni da 20 metri. Nel finale il Treviso ha la palla per chiudere il match ma Barreto tira su Arthur, mentre il Cesena si getta disperatamente in avanti, guadagnando solo un paio di mischie, a due passi dalla porta, sventate con prontezza dalla difesa di Pillon. Il risultato non cambia ed i giocatori ospiti escono stremati dal campo, tanto che non avranno la forza nemmeno per presentarsi in sala stampa.

TREVISO

L'allenatore del Treviso, Giuseppe Pillon: "Dopo il vantaggio di Moscardelli ho rivisto i fantasmi delle partite scorse, quando subivamo gol dopo aver creato parecchie occasioni. Per fortuna oggi è andata bene e siamo riusciti a rimontare prontamente. Gli ultimi 20 minuti, abbiamo accusato un calo fisco, ma penso sia inevitabile visto che ultimamente giocano più o meno sempre gli stessi uomini. I nove punti in tre partite ci fanno fare un bel balzo in avanti. Adesso abbiamo la salvezza a portata di mano, ma guai a distrarci. Mi aspetto altre due vittorie da parte dei miei ragazzi, dopo di che potremo festeggiare. Sicuramente la bella prestazione di oggi accresce i rimpianti riguardo la stagione balorda che abbiamo disputato, ma ormai non ci resta che guardare avanti e raggiungere il traguardo".

L'attaccante del Treviso, Luigi Beghetto: "Sono molto felice per aver realizzato il gol del pareggio subito dopo aver accusato lo svantaggio, a fronte di un errore difensivo. Siamo stati veramente bravi a rimettere in sesto la gara nel giro di pochi minuti. Faccio un grande plauso ai miei compagni, specialmente quelli che sono rimasti in campo tutti i novanta minuti. Io purtroppo non ho resistito alla fatica ed ho dovuto abbandonare il terreno di gioco in anticipo. Una settimana fa ci davano per morti ed in effetti eravamo in difficoltà, ma tre vittorie in altrettante gare dimostrano che siamo ancora vivi ed in salute per salvarci".

CESENA

L'allenatore del Cesena, Fabrizio Castori: "Non credo meritassimo la retrocessione ma purtroppo dobbiamo accettare il verdetto. Anche oggi abbiamo disputato una buona gara, ma, come per gran parte del campionato, usciamo dal campo con un pugno di mosche in mano. Peccato perché eravamo passati in vantaggio grazie ad una splendida azione, ma due grossolani errori difensivi ci hanno condannato all'ennesima sconfitta. La stagione, iniziata male per via dei numerosi infortuni, è proseguita ancora peggio e adesso non ci resta che rassegnarci alla serie C. Sinceramente ero convinto che ce l'avremmo fatta a salvarci, data la classifica corta, ma purtroppo mi devo ricredere. In questi amari giorni deciderò il da farsi e valuterò se restare anche il prossimo anno".

Il direttore dell'area tecnica del Cesena, Lorenzo Minotti: "Prendiamo atto della classifica e con grande delusione sono costretto ad ammettere che la retrocessione è meritata. Non voglio cercare scuse perché siamo stati vittima dei nostri errori, specialmente in difesa. Anche quest'oggi abbiamo regalato due gol agli avversari dopo essere riusciti a passare in vantaggio. Purtroppo non siamo mai stati in grado di cambiare marcia nell'arco di tutto il campionato e adesso non ci resta che concludere dignitosamente la stagione, cercando, se possibile, di scalare qualche posizione in graduatoria. Eventuali penalizzazioni future, ai danni di altre squadre, non mi interessano affatto. A me piace parlare di sport e quello che conta oggi è il verdetto che ha emesso il campo. Dispiace, ma dovremo ricominciare dalla serie C".