TMW A CALDO - Venezia-Foligno, la voce dei protagonisti
Il Foligno espugna il Penzo 2 a 0 e si qualifica così per i play-off. Gara decisa dalla motivazione dei ragazzi di Bisoli che, supportati da un numeroso contingente di tifosi, compiono l'impresa. Motivazione che è mancata al Venezia, senza più nulla da chiedere a questo campionato. Ma è davvero deludente la prestazione dei lagunari, deludente soprattutto per il pubblico che sperava di poter festeggiare con una vittoria l'ultima partita in casa della stagione. Il Foligno parte forte, crea gioco, e dopo qualche occasione non sfruttata, passa al 20': cross dalla destra, torre di Girardi e gran destro di Bonura dai 16 metri sul quale nulla può Alfonso. Il Venezia non reagisce, sono troppe le palle perse in fase di impostazione per creare pericoli. E così, dopo due punizioni pericolose per il Foligno, tocca ad Alfonso salvare il risultato con una prodezza sul tiro a botta sicura di Noviello servito da Coresi. Nella ripresa il copione non cambia e gli ospiti raddoppiano al 50': palla persa da Pepe a metacampo, viene servito Girardi che scatta sul filo del fuorigioco e batte Alfonso. Non succede quasi più nulla, e al fischio finale è grande festa per i giocatori e i sostenitori del Foligno qualificato ai play-off.
VENEZIA
Il portiere del Venezia, Enrico Alfonso: "Sono amareggiato, sui due gol non ci potevo far nulla. Abbiamo commesso tanti errori evitabili, soprattutto nel far girare la palla. Per quanto riguarda il mio futuro non so, andrò dove avrò la possibilità di giocare, spero in B, ma andrei anche in C2 per poter farmi le ossa".
L'attaccante del Venezia, Vincenzo Pepe: "Non è facile giocare contro una squadra che aveva ancora molto da chiedere al campionato; ho giocato una partita di sacrificio, più arretrato rispetto a dove preferisco giocare, ma anche a Cremona certe partite le ho disputate a centrocampo. Adesso speriamo di andare a Legnano a chiudere in bellezza questa stagione".
Il difensore del Venezia, Ruben Grighini: "Secondo me abbiamo sbagliato mentalità, eravamo poco concentrati; io in primis non mi sono piaciuto, se non è stata la peggior partita poco ci manca, e non ho più alibi fisici, è stata tutta questione psicologica".
Il fantasista del Venezia, Paolo Poggi: "Oggi non s'è visto il miglior Venezia, l'importante è metterci la faccia e prendersi ognuno le proprie responsabilità. La differenza l'hanno fatta le motivazioni: i piedi non si muovono se non c'è la testa".
FOLIGNO
Il tecnico del Foligno, Pierpaolo Bisoli: "Non c'è stata partita, li abbiamo messi sotto dal primo all'ultimo minuto; a fine primo tempo mi sono anche arrabbiato, perchè eravamo così belli che rischiavamo di specchiarci troppo, e volevo chiudere la partita il prima possibile. Questi ragazzi vanno elogiati, ad inizio stagione ci davano per spacciati, e invece siamo ai play-off. Questa è stata una giornata che i miei giocatori ricorderanno per sempre, una giornata storica".