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TMW VIAREGGIO - Mancini prende per mano la sua Lazio

TMW VIAREGGIO - Mancini prende per mano la sua Lazio
sabato 2 febbraio 2008, 14:432008
di Germano D'Ambrosio
fonte Niccolò Pacini

Un sicuro protagonista della gara disputatasi mercoledì scorso allo stadio comunale "XIX Settembre" di Pietrasanta tra Lazio e Novara è stato proprio lui, Francesco Mancini. La giovanissima punta biancoceleste aveva già stupito in occasione del derby primavera con la Roma lo scorso 19 novembre. In quell'occasione il numero 10 allenato da Roberto Sesena si era prodotto in una bella tripletta ai danni dei giallorossi, emulando così l'impresa passata di un certo Bruno Giordano. Se nella partita d'esordio del 60° Torneo di Viareggio la sua Lazio ha steso con un secco tre a zero il Novara, il merito è stato anche suo. Il tabellino non porta la sua firma in nessuna delle tre marcature siglate alla squadra piemontese, ma la bontà del suo gioco ha aiutato la squadra capitolina, intenta a scardinare la coriacea difesa avversaria.

Giocatore molto mobile dotato di un buon passo e buona visione di gioco, Mancini ha svariato spesso su gran parte del fronte d'attacco, cercando di ispirare al meglio la manovra della sua squadra per tutto l'arco della gara. Non ha lesinato sforzi anche sul doppio vantaggio dispensando suggerimenti interessanti per i compagni di fascia. Nonostante qualche tentativo a vuoto su azione di rimessa, il giovane Mancini ha dimostrato di saper impartire buone geometrie alle spalle delle punte e di dar linfa così alla manovra dei suoi compagni spesso chiamati in causa dai suoi lanci precisi in profondità. Non è stato facile per buona parte della gara far fronte al pressing duro della retroguardia del Novara, ma pian piano è riuscito a prendere le misure dei diretti avversari e a rendere più agevole l'inserimento dei centrocampisti sulla fascia. Un giovane da tener d'occhio davvero, che pian piano col proseguo del torneo potrebbe tornare a brillare di luce propria arrivando così a convincere definitivamente il parere dei suoi osservatori.