Torino, Di Loreto: "Sarà importante partire bene"
Primo allenamento della seconda parte di ritiro, per il Torino. Presso il centro sportivo, qui a Sommariva Perno, molti tifosi si sono accomodati sulle tribune per osservare l'amplissimo gruppo granata agli ordini di De Biasi. La prima parte è stata essenzialmente atletica, e per questa ripresa di lavoro è stata scelta come prevalente. Hanno poi seguito esercizi con la palla, come numeri mirati agli scambi di prima e alla velocità d'esecuzione. Poco influente, invece, il lavoro tattico, cui il tecnico darà probabilmente più spazio nei prossimi giorni.
Domani stessi orari di oggi, per gli allenamenti: 9.30 al mattino, 17 al pomeriggio.
Alle 12 invece, dopo la fine della sessione mattutina, ai microfoni dei giornalisti si è presentato un giocatore che fa ormai parte della vecchia guardia. Lo scorso anno il ritiro trovò una squadra che sognava, forse troppo. Quest'anno, a sentire Di Loreto, il gruppo è più consapevole e concreto: "Vogliamo partire meglio. Le amichevoli sono numerose ma servono per testarci e soprattutto per permetterci di partire con maggior brillantezza, che è il nostro obiettivo principale al momento". Dopo aver affermato di vedere cresciuti e migliorati i giovani Ogbonna, Vailatti e Malonga, l'ex-viola non nega che alcuni compagni potrebbero (dovrebbero) partire, ma punta sulla professionalità di tutti: "Non è un problema, perché tutti lavorano e si preparano con grande cura, indipendentemente dalla situazione. D'altronde, io per primo l'ho fatto l'anno scorso: non sapevo se sarei rimasto, ma mi sono allenato con scrupolo. Alla fine sono restato al Toro, e ne sono felice". Già, l'anno scorso: un campionato, per Di Loreto, di gran lunga migliore del precedente: "Il primo anno ho avuto qualche problema di inserimento. L'anno passato invece è stato buono; ora sarà il Mister a fare le valutazioni, i giocatori bravi sono tanti qui e tutti se la possono giocare".