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Torino, Di Michele: forse è un lieto fine

Torino, Di Michele: forse è un lieto fineTUTTO mercato WEB
mercoledì 3 settembre 2008, 08:072008
di Appi .
fonte di Paolo Morelli per TORONEWS.NET

Stavamo iniziando a pensare che restasse, controvoglia, almeno fino a gennaio, invece David Di Michele finisce in prestito oneroso al West Ham, destinazione che nessuno avrebbe potuto immaginare prima di ieri sera. Lunedì era a un passo dalla Roma, poi però - complice il mancato affare Brighi - non se n'è fatto nulla. Si conclude così uno dei più travagliati tira e molla dell'estate 2008: un giocatore con le valigie pronte e un presidente che lo vuole trattenere. Nel mezzo un allenatore che deve aver a che fare con un giocatore svogliato, il quale un giorno si e l'altro giura fedeltà ad un'altra squadra. Tutt'intorno la tifoseria spaccata in due, tra quelli che vogliono trattenerlo e quelli che non vedono l'ora di liberarsene.

Alla fine l'ha spuntata lui, il fantasista che quando entra sa risolvere la partita con un guizzo (chiedere al Brescia), ma che manca di continuità e non esita a mostrare il proprio caratteraccio. Fuori dal campo però. L'anno scorso non è stato certo un bel campionato, ma non solo per lui. Finita la stagione David lancia i primi segnali a Roma e Napoli, se ne vuole andare e vuole andare in una di queste due squadre, possibilmente la prima, che è anche - guarda caso - la sua squadra del cuore. I giallorossi e i partenopei però non se lo filano e, vuoi perché il Toro si muove tardi sul mercato, vuoi perché Cairo non ne vuole sapere di cederlo, Di Michele inizia a "lanciare segnali" con sempre più insistenza. I tifosi s'infuriano, e ne hanno ben donde.

Poi l'interesse della Roma, vero stavolta. Certo, dopo quella prestazione col Brescia piange il cuore a cederlo, ma non va mai bene tenere in rosa uno che in rosa non ci vuole stare. E così ecco i capitolini, che offrono un milione mentre Cairo ne vuole quattro. La Roma però ha Brighi che piace molto a De Biasi, si potrebbe fare uno scambio. Con il Lecce intanto resta a casa, pare il segnale di un divorzio imminente, invece Cairo alle 5 di pomeriggio di lunedì dice che è tutto finito: niente Roma. Poi ieri pomeriggio l'annuncio, David finisce in Inghilterra, quando ormai nessuno se l'aspettava più. Contento lui, contenti tutti, tra un anno ne riparleremo. Cairo racimola un po' di soldini (da reinvestire subito, magari su Appiah che guardacaso interessa e molto anche agli hammers?) e De Biasi ha una gatta in meno da pelare: in attacco erano davvero in troppi. David, "good luck!", in Inghilterra si dice così.