Torino, Pat Sala: "Il tridente la strada giusta"
Abbiamo affrontato insieme a Patrizio Sala i temi dell'attualità granata nel consueto punto sulla situazione del Toro dopo la partita domenicale. Lo scudettato del '76 ha sottolineato l'importanza della vittoria ottenuta contro gli orobici nell'economia del campionato granata ed espresso il proprio parere sull'utilizzo di Rosina e Di Michele. Pareri positivi, inoltre, per la difesa e Roberto Stellone.
Patrizio Sala, i tre punti conquistati sono il dato più confortante della gara contro l'Atalanta?
"Sicuramente sì. Non è stata una partita molto ricca di contenuti tecnici ma combattuta e con tante occasioni da rete. Nel complesso ritengo che la vittoria sia un risultato molto meritato per il Toro".
Soddisfatto della presenza in campo del tridente dal primo minuto?
"Credo che questa sia la strada giusta per il Toro. L'allenatore ha la possibilità di scegliere, deciderà lui quando metterli in campo o toglierli in base a tanti fattori: stato di forma, andamento della partita, caratteristiche degli avversari da affrontare".
Come valuta la sostituzione di Rosina nel secondo tempo?
"Personalmente vorrei Alessandro e Di Michele sempre in campo. Hanno qualità tecniche importanti, possiedono nel loro repertorio lo spunto in grado di creare scompiglio nelle difese avversarie. Questo è il mio parere. Per quanto riguarda la sostituzione di domenica scorsa penso che Novellino abbia comunque avuto i suoi buoni motivi che l'hanno spinto a decidere in questo modo".
Un'analisi sulla prestazione della difesa?
"Molto buona. I centrali stanno facendo ottime cose, nella scorsa gara agevolati anche dalla scarsa penetrazione offensiva degli avanti atalantini. Bene anche Comotto, soprattutto nel secondo tempo. Lanna discreto nella fase difensiva mentre si è visto meno in avanti. Sereni, infine, pur non dovendo compiere grosse parate trasmette sempre una sensazione di sicurezza alla squadra".
Per Dellafiore sarà difficile ritrovare un posto da titolare?
"Nel calcio capitano queste cose. Chi gioca al suo posto sta facendo bene così come la squadra nel suo insieme. In questo momento Di Loreto e Natali sono molto affidabili. La forza di un gruppo si misura in questi frangenti, cioè quando chi non gioca accetta la situazione e continua a lavorare serenamente".
A centrocampo Grella e Barone sono sembrati in crescita.
"Vale il discorso fatto per l'attacco: ora ci sono tante soluzioni, 4 centrali di centrocampo di buon livello che deve saper gestire a seconda delle evenienze. Si possono trovare tante soluzioni a seconda del tipo di partita che si vuole impostare. Presumo quindi che tornerà anche il turno di Corini e Zanetti".
La prossima partita è a Cagliari: un match point per condannare i sardi alla B ed uscire dalla zona calda?
"Se il Toro vince ha il 50, 60% di possibilità di uscire dalla mischia bassa e così iniziare a mettere qualcosa di diverso nel proprio mirino. Per loro è una partita fondamentale, sono una squadra viva nonostante la sconfitta di Catania. Non molleranno facilmente e cercheranno in tutti i modi di vincere".
Per concludere, che voto darebbe al Toro del girone di ritorno?
"Un voto molto molto positivo. Stanno arrivando i risultati e si stanno ritrovando anche giocatori importanti. Ad esempio Stellone: si è riproposto alla grande dopo le voci di mercato. Il suo periodo di forma va riconosciuto e premiato".