A Milano la più bella Roma della stagione

Grande Roma, la più bella della stagione. Nella 8^ giornata del Campionato, sembrerà strano, ma la Roma migliore della stagiona, perde 2-1 contro il Milan. Una grande prestazione, fatta di attenzione, grinta e giocate di fino, non bastano a fermare il Milan (e le decisioni di Rosetti).
Una grande squadra, che potrebbe essere al vertice del Torneo, se non fosse per i torti di Genoa e quelli di ieri sera a Milano. La squadra di Ranieri, quasi perfetta, si arrende al direttore di gara, lo stesso che nella sua carriera ha più volte steso i Giallorossi. Rosetti per chi ha la memoria corta, annovera nelle sue giornate tipo, anti Roma, diverse finali di Coppa Italia, come quella delle corna di Cassano, oltre la pessima direzione di gara di ieri sera. Una gara macchiata da tante sviste arbitrali e cartellini gialli, tirati fuori a casaccio, da ambo le parti. Nel primo tempo, la Roma è stata padrona del campo. Al 3' minuto in vantaggio con un grandissimo Menez. Poi solo Roma e piccolo Milan. Tante occasioni non capitalizzate e un rigore sul Francesino ignorato, hanno dipinto la più bella del reame. Il secondo tempo cambia il Milan e cala la Roma. I rischi pochi, anzi c'è la sensazione che la Roma possa chiudere la gara.

Al 56' minuto però, il rigore che non c'è, ma che cambia una stagione, fa la partita. Burdisso fa un mezzo fallo su palla inattiva, che arriva a Nesta e Rosetti da un penalty da codice penale. Ronaldinho fa 1-1. Grandi proteste dei Romanisti ma nulla da fare, il dado è tratto. La Roma va a testa e al 67' minuto, su grande lancio di Ronaldinho, Pato scarta di petto Riise e fa il 2-1. Immeritata la sconfitta per la Roma fino a questo punto, ma il calcio degli episodi è ormai noto a i Romanisti. Ranieri è imbufalito e protesta come tutti i giocatori Giallorossi in campo. Nel giro di 5' minuti, tre cambi dentro Guberti, Baptista e Okaka, fuori Menez, Vucinic e Taddei. All'82' minuto, altro show di Rosetti che espelle Ambrosini e non vede da li a poco un rosso per Nesta ultimo uomo. La Roma non molla, attacca e potrebbe pareggiare, ma la mala sorte è Milanista. Finisce 2-1 la partita dei rimpianti e delle polemiche. La Roma risultato a parte cresce, e arbitraggi permettendo si può essere fiduciosi.