Ajax, Van Basten rischia il posto

La prima stagione di Marco Van Basten alla guida dell'Ajax ha assunto la forma di un disastro per il club di Amsterdam. I lanceri non sono riusciti a qualificarsi per la prossima Champions League, l'obiettivo dichiarato all'inizio di questa stagione, e dopo essere stati umiliati nell'ultimo turno di campionato per 4-0 sul campo dello Sparta Rotterdam, chiuderanno il torneo fuori dall'Europa che conta. "Questa stagione è stata un fallimento di cui io sono parzialmente responsabile", ha dichiarato l'ex attaccante milanista, che tuttavia ritiene di meritare "una seconda chance alla guida di questo gruppo. Salvo che la dirigenza non decida per un cambio, desidero proseguire". Tre volte Pallone d'oro, il 'Cigno di Utrecht' non è riuscito a far tacere i suoi detrattori, i quali gli hanno sempre contestato la mancanza di esperienza alla guida di un grande club. Nel calvario a cui è andata incontro l'Ajax, hanno pesato molto gli infortuni, che non hanno permesso di schierare più di due volte consecutive la migliore formazione.
La campagna acquisti-cessioni si è rivelata inadeguata: le partenze di John Heitinga e Klas-Hans Huntelaar (il primo per l'Atletico Madrid, il secondo sulla sponda opposta del Real) non sono state compensate dai vari Sulejmani, Cvitanich, Wielaert, autori di un campionato sotto tono. Anche il tecnico però ha le sue responsabilità, come l'allontanamento del portiere Maarten Stekelenburg, titolare in nazionale orange, per l'inesperto Kenneth Vermeer il quale si è dimostrato non all'altezza del collega. Van Basten non si nasconde e ripete:" Questa stagione non è stata buona da nessun punto di vista: fisico, mentale e tecnico. La squadra ha mostrato grandi lacune, ma la prossima stagione dovremo migliorare". Arrivato dieci mesi fa tra gli entusiasmi dei tifosi che ricordavano il suo glorioso passato di giocatore, ora Van Basten deve fare i conti con la realtà e con la dichiarazione del direttore generale Rik Van Den Boog che ha parlato domenica dopo la sconfitto contro lo Sparta: "L'Ajax ha bisogno di stabilità".