Algeria, Meghni: "Credevo fosse finita ma..."
Mourad Meghni non ci sta: la scorsa notte, dopo la deludente sconfitta per 2-0 contro l'Egitto, ha lasciato lo stadio de Il Cairo, in lacrime, e neanche le pacche di consolazione dei suoi compagni sono riusciti a tirarlo su di morale. L'impresa, insperata fino a qualche mese fà, di riuscire a trascinare la nazionale africana fino alla massima competizione mondiale, era ad un passo. Quel gol subito al 95' dalla sua Algeria, quindi, pesa come un macigno sulla testa del 25enne centrocampista della Lazio: l'amarezza è tanta ma lo stesso Mourad non ha alcuna voglia di mollare la presa e punta dritto all'obiettivo principale in questo momento, ai microfoni della stampa algerina: "Vogliamo raggiungere a tutti i costi il Mondiale. Non possiamo più fare calcoli, però. Non dobbiamo più pensare a ciò che abbiamo lasciato per strada, ma dobbiamo concentrarci al massimo per l'incontro di mercoledi.
Devo ammetterlo, credevo di avercela fatta, soprattutto quando il mio compagno Laïfaoui si è reso protagonista di un'ottima azione al 94'. Ho guardato il tabellone ed ho pensato che fosse ormai finita. Ora, però, non dobbiamo più pensarci: non partiamo col favore del pronostico, e forse questo è un vantaggio. Conquisteremo Khartoum (sede dello spareggio, ndr)".