Allenatore livornese picchiato e rapinato a Modena

Picchiato e rapinato da due giovani modenesi di 22 anni (uno è un ultrà) - poi entrambi arrestati - nel parcheggio dell'albergo dove era alloggiata la squadra del Livorno calcio per la partita contro il Sassuolo allo stadio Braglia di Modena. La vittima - Fabrizio Boccafogli, ex portiere del Livorno di 42 anni, residente a Pisa - in quel momento indossava la tuta della società amaranto.
L'aggressione è avvenuta ieri verso le 22. Come ha raccontato l'allenatore ai carabinieri di Modena, tre sconosciuti lo hanno avvicinato nel parcheggio dell'hotel Rechigi e preso a calci e pugni, prima di portargli via l'orologio, una catenina d'oro e circa 500 euro in contanti. Subito dopo l'uomo ha chiamato il 112 e sono scattate le ricerche dei responsabili. Uno di loro, alla vista dei militari ha cercato di fuggire tuffandosi nel vicino torrente Tiepido, ma é stato fermato nella zona poco dopo, anche grazie alle segnalazioni di alcuni testimoni e residenti.

Condotto in caserma, è stato riconosciuto dalla vittima. L'altro rapinatore é stato rintracciato nelle vicinanze dell'albergo insieme a un complice, un diciassettenne che pare abbia assistito alla scena senza intervenire, ma che è stato denunciato.
I due aggressori, entrambi incensurati e arrestati con le accuse di rapina e lesioni, si trovano nella casa circondariale in attesa dell'udienza di convalida del gip. Recuperati l'orologio e la catenina. Boccafogli, medicata al policlinico di Modena, ha alcune costole incrinate e varie contusioni, giudicate guaribili in un mese.