Angelini, un romano alla guida giallorossa?

Francesco Angelini

Avevamo promesso di richiamarlo e così è stato. La redazione di Romagiallorossa.com ha contattato nuovamente l'avvocato Christian Flick, il mediatore sportivo austriaco che vive a Graz (ma che in questo momento non sta in Austria), confermando ai nostri microfoni ancora una volta di conoscere Vinicio Fioranelli, di non essere in affari con lo stesso e che non sta attualmente in contatto con il mediatore che stava cercando di portare avanti la sua cordata per acquistare la Roma. "Non abbiamo affari in comune - dice Flick - ma lo conosco".

Appunto, stava. La bolla di sapone in cui sembra esser finita la cordata di Vinicio Fioranelli, pur essendo una cordata composta da gente seria, non avrebbe la necessaria disponibilità economica - così ci riferiscono - per acquistare la Roma. I nomi della cordata sono stati tenuti all'oscuro affinchè si potesse permettere la buona riuscita della trattativa. Ad oggi, le speranze che Vinicio Fioranelli, il quale avrebbe più che un ruolo di mediatore, possa portare avanti la trattativa sono ridotte al lumicino perchè non darebbe garanzie.

Ecco, dunque, spuntare il nome di Francesco Angelini, questa sera ospite dagli amici de "La Signora in Giallorosso" su T9 alle ore 23.00 condotta da Massimo Ruggeri, con opinionisti d'eccezione e con la presenza dell'avvocato Dario Canovi. Ovviamente il tema della serata sarà la spinosa questione relativa alla cessione della società giallorossa.

"Tutto ciò - dice Angelini - è partito dal fatto che in questo momento mi sento privato di una delle gioie della mia vita. Quello che sta accadendo nella Roma non doveva accadere. Non riesco a spiegarmi come la squadra che l'anno scorso ha perso lo scudetto soltanto nell'ultima mezzora di campionato, che era settima nelle classifiche mondiali (Iffs, ndr), adesso arranchi in questo modo. E non riesco a spiegarmi episodi come lo scandalo di Spalletti quest'estate, o il caso Panucci. Questo da tifoso particolarmente appassionato, quale sono, mi ha lasciato scottato e con il desiderio di poter fare qualcosa". Come parteciperebbe Angelini all'operazione? "Al momento - spiega - il mio interesse non è entrare al 100% nella società, piuttosto ritengo opportuno avanzare un'offerta per acquisire il 60 o 70 % della società, in modo da avere il controllo della maggioranza". I tempi? "Vorrei smentire quello che si è forse detto, e cioè che il tutto possa risolversi in pochi giorni".

E' chiaro che un'operazione del genere non possa chiudersi nel giro di pochi giorni. Però, tuttavia, ci sono delle scadenze e probabilmente entro giugno si potrà sapere il futuro della Roma. Ma l'operazione non è così semplice come appare. Angelini non entrerebbe da solo in questa operazione, ma potrebbe entrare con altri imprenditori romani che gli darebbero una mano.

Tutto questo non fa che confermare quello che Romagiallorossa.com va dicendo da tempo. La nostra redazione, a metà tra i serio e il faceto, si è messa alla ricerca di tutta la "generazione" di Flick, che però non hanno mai manifestato il loro interesse verso la società capitolina. Serviva il nome importante, il magnate Flick, che potesse far sognare come fu con Soros lo scorso anno. "La Roma ai romani" si diceva in Curva Sud ai tempi del russo Kerimov. Ebbene sì, questa volta la Roma potrebbe entrare davvero in mano ai romani, senza dimenticare, però tutto quello che ha fatto la famiglia Sensi per tutti i tifosi giallorossi.