Anteprima di Napoli-Chievo

Cala il sipario sulla serie A e l'ultima partita in programma, domenica, non offre spunti di interesse per Napoli e Chievo.
Per la prima volta le due società si incontreranno, al San Paolo, nella massima serie e, in questo finale di campionato, vi sarà un altro match che offrirà agli avversari degli azzurri la possibilità di festeggiare il raggiungimento di un obiettivo prefissato ad inizio stagione e conquistato, sul filo di lana, dopo aver disputato un eclatante girone di ritorno. La tanto agognata salvezza del Chievo era stata compromessa con una prima parte di campionato durante la quale i gialloblu, pur giocando un buon calcio, avevano collezionato molti passi falsi responsabili di un progressivo scivolamento della squadra nei bassifondi della classifica.
Un campionato, invece, da dimenticare, per il Napoli. La squadra azzurra non è riuscita a raggiungere l'obiettivo di entrare in una competizione europea per il prossimo anno. Le prestazioni deludenti offerte dai prtenopei, nella seconda parte del campionato, serviranno a contribuire alla formazione di quel bagaglio di esperienze necessario per assurgere a grandi livelli e lottare ad armi pari con i maggiori club nazionali.
L'andamento del Napoli e della squadra veronese, in questo campionato, è stato simile ma a gironi invertiti infatti, al termine del girone di andata la squadra azzurra era lanciatissima verso il vertice della classifica e in posizione utile per poter conquistare, al termine del torneo, il passaporto per una competizione continentale. La squadra gialloblu ha iniziato, invece, la seconda parte del campionato in una posizione che ha reso scettici i suoi sostenitori per il raggiungimento della salvezza, poi agguantata con un incredibile percorso nella seconda parte del campionato in cui ha collezionato più vittorie in trasferta che in casa.
Questo dato mette in rilievo la grande impresa compiuta dalla squadra di Di Carlo.
Il tecnico dei gialloblu alla ripresa settimanale degli allenamenti in vista dell'ultimo impegno al San Paolo, in un clima di totale distensione, ha manifestato la sua felicità in una intervista riportata dal sito ufficiale del Chievo: "Oggi ricominciamo. C'è sicuramente più gioia e più tranquillità. Niente tensioni. Ma il campionato, anche se il nostro obiettivo l'abbiamo già raggiunto con una giornata di anticipo, va onorato. E andremo a Napoli per fare la nostra partita". Di Carlo, sorridente più che mai, prosegue: "Ci siamo salvati davanti ai nostri tifosi e questo è ancora più importante. Siamo contentissimi. E ribadisco che il merito di questo successo è di tutti, nessuno escluso". Anche Luciano, uno dei senatori rossoblu è sulla stessa lunghezza d'onda del sua allenatore: "Una grande soddisfazione. Il giusto premio per la bella rimonta che siamo riusciti a fare a partire da gennaio, quando in pochi avrebbero scommesso un euro su di noi. Una gioia che va condivisa con tutti, mister, staff, compagni, società e tifosi". Un bilancio personale: "Mi sono sempre allenato con il massimo impegno, non ho nulla da rimproverarmi. Sono contento di quello che ho fatto e ringrazio ancora il mister per la fiducia che ha riposto in me. Ora onoriamo l'ultima partita della stagione e poi godiamoci ancora questo grande successo".
La serenità e la felicità di tutto l'ambiente rossoblu si è notata anche nell'amichevole che il Chievo ha disputato con il Villafranca e terminata con la vittoria dei veneti per 6-0. In evidenza Mauro Esposito autore di ben quattro gol mentre le altre realizzazioni sono state messe a segno da Colucci e Bogdani.
Purtroppo, questo clima di gioiosa felicità non si respirerà, domenica, al San Paolo. Si prevede una scarsissima partecipazione di pubblico ma non mancheranno i tifosi organizzati, nelle curve dell'impinto flegreo, per manifestare il loro dissenso dopo la stagione deludente del Napoli. Maggiormente sereno è Pier Paolo Marino, impegnato, attualmente, a costruire una squadra, per il prossimo campionato, che possa far dimenticare ai tifosi partenopei le vicissitudini patite in questo torneo. Nel corso di una intervista, rilasciata a Friuli/Udineseblog, il d.g. azzurro dichiara: "Quagliarella? Si, ci piace come altri giocatori dell'Udinese. Napoli squadra giovane, nella crisi è mancata l'esperienza" ed alla domanda: -Il campionato intanto ha emesso i suoi verdetti- Marino, con equilibrio e competenza, risponde:
"Che sono giusti. Tra le squadre di testa forse il Milan poteva dare qualcosa in più. Ma la classifica non mente, compreso le squadre che lottano per non retrocedere".
Il Napoli si è allenato a Castelvolturno e, dopo il consueto riscaldamento, Donadoni ha fatto effettuare cross in mezzo e tiri a volo in porta. In evidenza in questa fase: Amodio, Denis, Zalayeta e Lavezzi. Con la prima squadra si sono allenati anche i giovani Petrarca, Maiello e Giannone. Lavoro differenziato per Pazienza (palestra), Santacroce, Iezzo e Cannavaro. Nella successiva partitella in famiglia, durante la quale si è particolarmente distinto Hamsik autore di una doppietta, il tecnico ha provato il modulo 4-3-3. A segno anche Denis con un bel diagonale destro. Pià ha colpito una traversa mentre Datolo ha fallito diverse occasioni da buona posizione.
Napoli - Chievo: ultima rappresentazione, in questa stagione, della Compagnia Napoli al termine della quale gli attori non riceveranno il consueto fragoroso applauso dedicato ai protagonisti di una qualsivoglia recita interpretata con successo ma, al triplice fischio del direttore di gara che sanzionerà la fine del match, il popolo partenopeo manifesterà la liberazione dall'angoscia con cui ha dovuto assistere allo spettacolo offerto dai propri beniamini.
Si pensa già all'esposizione del 'Cartellone' riguardante il programma del prossimo anno e la curiosità di coloro che si precipiteranno a leggerlo sarà dovuta, principalmente, agli attori che faranno parte della nuova tournèe.