Anticipo serie A: Milan-Fiorentina 1-0

PRIMO TEMPO - Nessuna sorpresa nelle formazioni che scendono in campo in un San Siro infuocato. I tifosi rossoneri sono tutti per Kakà, quelli viola osservano e sostengono l'undici di Prandelli. Davanti a Storari ci sono Gamberini e Kroldrup, con Gilardino in attacco Jovetic dal primo minuto. Come il giovane montenegrino in campo anche Pato, Beckham e l'assoluto protagonista Kakà. Dopo un'iniziale fase di studio la Fiorentina è subito pericolosa. Santana rifinisce e mette Jovetic davanti ad Abbiati. Il talentino viola prova a saltarlo ma non ci riesce e finisce giù. Per Rosetti , sul momento, è rigore, poi si ricrede e fa proseguire. Sul rovesciamento, però. Il Milan passa. Pato riceve da posizione defilata sul filo del fuorigioco e angola sul palo più lontano trovando la sponda vincente che supera Storari. La reazione viola è ancora affidata a Jovetic che al limite salta due uomini e scarica in porta mandando fuori di poco. La Fiorentina è agguerrita e cerca il pari anche se le conclusioni in porta non sono tantissime. Il Milan, del resto, continua a vivere un'atmosfera particolare con la contestazione continua nei confronti di Adriano Galliani al quale vengono sventolate banconote prima di essere invitato a vendere pure la madre. Poco dopo la mezz'ora, comunque, dubbi per un'entrata scomposta di Favalli, non sanzionata da Rosetti, ai danni di Montolivo che poteva pure costare il calcio di rigore ai rossoneri. Lo stesso Montolivo impegna Abbiati da fuori, mentre più tardi Vargas pesca bene Gilardino che di testa manda alto sopra la traversa . Il predominio territoriale viola, del resto, è abbastanza evidente negli ultimi venti minuti del primo tempo, ma di grandi pericoli, il Milan, non ne corre. Dal canto loro, i rossoneri, puntano soprattutto a giocare in contropiede, andando vicini al raddoppio con Beckham che costringe Storari a un difficile intervento per mandare in angolo. Fra le note positive di un primo tempo chiuso comunque sotto di un gol, la buona prova di Jovetic decisamente ispirato.

Al via della ripresa non ci sono cambi nelle formazioni, ma Pato resta fra i più pericolosi del Milan e ogni volta che il brasiliano ha la palla fra i piedi mette paura alla retroguardia gigliata. I viola si scuotono poco prima del ventesimo con due occasioni da rete non concretizzate. Prima Santana spara in porta da posizione ravvicinata ma Abbiati respinge, poi Montolivo ci prova con identico risultato. E' la testimonianza che la Fiorentina meriterebbe il vantaggio anche perché di lì a poco ancora Santana, da fuori area, manda a lato di poco con un bel tiro. Prandelli, intanto, si sbilancia in avanti mandando in campo Bonazzoli al posto di uno spento Kuzmanovic. Complice un po' di stanchezza, però, la Fiorentina non sfonda e nemmeno Gobbi al posto di Santana, o l'espulsione nel finale di Jankulovski, cambiano gli equilibri. I viola escono sconfitti da San Siro al termine di novanta minuti dal doppio risvolto. Positivo quello del gioco, con una gara di personalità comunque positiva di fronte ad avversari importanti, negativo quello del risultato, con poche conclusioni a rete e iniziative offensive troppo sporadiche. Adesso serve mantenere la calma e continuare il ciclo terribile. La qualità per rialzarsi dopo due stop consecutivi e tornare a correre ci sono ancora tutte.