Arezzo: il punto sul mercato

La partenza di Baclet per Lecce ha portato un francese di colore a sostituirne un altro e in effetti Fofana ha preso esattamente il posto di Baclet.
Il nuovo arrivato mostra di essere più tecnico del suo predecessore, anche se probabilmente meno avvezzo ai colpi di testa. Siamo certamente davanti ad un elemento di grande qualità, che durante lo scorso campionato ha contribuito non poco a portare la Pro Patria agli spareggi Play Off.
Con lui è arrivato anche Essabr, un trequartista attaccante che nelle intenzioni di Ceravolo dovrebbe costituire l'alternativa a Erpen (anche se Semplici non sembra pensarla esattamente nello stesso modo, perché lo vede più come seconda punta). Ieri sera, però, Essabr non era nemmeno in panchina, probabilmente perché non ancora in condizioni di forma accettabili.
Figurava tra i rincalzi Orosz, un centrocampista men che ventenne proveniente da Crotone, dove aveva totalizzato qualche presenza durante il campionato scorso.
Orosz è sceso in campo nel finale, come tutti coloro che sedevano in panchina.
Complessivamente si è visto un Arezzo disciplinato tatticamente, ma ancora lento nello sviluppare l'azione (comunque più fluida rispetto a domenica scorsa, nell'incontro di Coppa Italia vinto contro il Castellarano).
Ottime indicazioni sono giunte da Sereni, Figliomeni, Venitucci e dallo stesso Fofana, che quando avrà acquisito la condizione ideale potrà godere dell'assistenza di due pezzi da novanta come Erpen e proprio il centrale Venitucci, una garanzia in categoria.
Per giocare con lo schema attuale, l'Arezzo ha ancora bisogno di due uomini fisicamente significativi a centrocampo e di sfoltire la rosa di quattro o cinque elementi in sovrappiù. Ceravolo sta lavorando per questo e se riuscirà nell'impresa gli amaranto saranno squadra protagonista del prossimo campionato di Prima Divisione.