Atalanta, Gregucci: "Doni giocatore fondamentale"
Nell'Atalanta che esordirà al Comunale contro il Genoa è già risolto il primo dubbio in difesa: partirà Talamonti e Manfredini come coppia centrale. Per l'attacco, mister Angeo Gregucci presenterà due punte, considerando Doni una punta di ruolo, che agirà alle spalle di Acquafresca.
Mister, è la prima a Bergamo.
"Ci aspetta una partita difficile, bella, che abbiamo preparato molto bene, in settimana abbiamo lavorato molto bene per arrivare al meglio a questo incontro".
Sono tutti disponibili?
"Siamo a posto".
Presenterà Talamonti al centro della difesa?
"Come ho detto ad inizio settimana Leo è un giocatore in progresso e può giocare fin dall'inizio".
Potremmo vedere le due punte fin dall'inizio?
"Io considero Doni una punta, per cui si, ma aldila delle due punte o meno è la chiave di lettura che è importante per questa partita. Non ho mai escluso niente, ho ancora un po' di ore per decidere e valuterò anche dopo la rifinitura odierna, considero Doni un giocatore fondamentale".
Come vedi il Genoa?
"Il Genoa è una squadra che gioca ad alti ritmi per 90', ti concede pochissimi, ti attacca in tutte le zone del campo, noi dovremo essere bravi a non lasciargli troppo campo e non farli ragionare e ripartire con velocità".
A proposito di ritmi alti, potrebbe il Genoa risentire della partita di giovedi con l'Odense?
"Questa è una chiave di lettura importante, i ritmi alti vanno tenuti per 90' ed è probabile che la trasferta di giovedi e il poco recupero possa influire, ma siamo ad inizio stagione, per cui le forze per recuperare ci sono. Se loro poi pagheranno sul piano atletico, questo non lo so perchè non sono frate Indovino.
Rispetto a Roma però dovete essere più concreti sotto porta.
"Questo sicuramente, però quello che conta è l'atteggiamento mentale che bisogna mantenere per tutta la partita ed essere bravi a restare uniti, compatti ed essere squadra per 90'".
Mercato, dopo la partita di domani potrebbe esserci qualche acquisto?
"Non dovete parlarne con me, è probabile che ci possano essere delle cose ma di poco conto, poi se arriva un'offerta da 30 milioni per un nostro giocatore, dubito che possiamo trattanerlo".
[...] il resto dell'intervista