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Attilio Tesser: "Palermo - Udinese? Escludo il pari..."

Attilio Tesser: "Palermo - Udinese? Escludo il pari..."
venerdì 23 ottobre 2009, 09:422009
di Redazione TMW.
fonte Mediterraneonline.it

Domenica 25 ottobre 2009 il Palermo di Walter Zenga sarà impegnato al Renzo Barbera, contro l'Udinese di Pasquale Marino reduce da due sconfitte rimediate contro Inter e Atalanta. Della gara in programma per la nona giornata del campionato di serie A 2009/2010, Mediterraneonline.it ne ha parlato in esclusiva con l'ex calciatore dei friulani, ora tecnico del Novara, Attilio Tesser che ha ricordato la sua esperienza bianconera: "Sono stati cinque anni belli e positivi in un Udinese che non era ancora di queste dimensioni era una squadra in crescita catapultata in una nuova dimensione, ho avuto la possibilità di giocare con grandi campioni come Zico e Causio. Poi ho allenato tre anni la Primavera, abito a Udinese, sono veneto ma mi sono accasato in Friuli. L'Udinese adesso è una realtà importante e sono felice di averne fatto parte".

Lei ha anche lavorato con il presidente Zamparini a Venezia, allenando le giovanili...
"Si, quattro anni con Zamparini a Venezia con le giovanili, è stata un'esperienza positiva. Prima allenavo la squadra dove è nato lui, il Sevegliano e poi l'ho ritrovato a Venezia. Era vulcanico come adesso, è il suo carattere ma con la schiettezza e la correttezza che lo contraddistingono".

Domenica Palermo - Udinese, che partita si attende alla luce degli ultimi risultati?
"Sarà una partita equilibrata e bella, se il Palermo ripeterà la prestazione offerta contro la Juventus sarà una gara estremamente bella da vedere. Dall'altra parte c'è una squadra che ovunque gioca si gioca la partita a viso aperto, mi aspetto un grande match tra due squadre giocheranno per vincere. Credo che non verrà fuori un pareggio, nessuno delle due si accontenterà del pari. Probabilmente giovedì andrò a vedere il Palermo a San Siro, ma nelle gare che ho visto ne ho tratto un'ottima impressione. L'Udinese difficilmente sbaglia le partite, può perdere ma se la gioca sempre, ha la mentalità da squadra per giocarsela con chiunque. La società ha una certa cultura del lavoro".

Gli elementi più importanti delle due squadre sono Miccoli e Di Natale, due calciatori che stanno facendo le fortune di Palermo e Udinese...
"Sono contento per entrambi perchè sono due giocatori di qualità che abbinano una grande tecnica alla rapidità, qualche anno fa erano un po' chiusi. Sono due grandi calciatori che a me piacciono tantissimo. Il calcio è fatto per dare dei messaggi anche all'esterno, non voglio enfatizzare il significato di bandiera però ho l'idea che il calcio debba essere fatto con il cuore, è il valore aggiunto. Due realtà come Palermo e Udinese con due giocatori importanti come Miccoli e Di Natale che rappresentano le due squadre si trovano bene nei loro club. E' bello vedere queste cose nel calcio".

Si è parlato tanto di Cassano in Nazionale, ma forse il Miccoli visto ultimamente meriterebbe una chance...
"Per quello che fa la meriterebbe. Penso che Lippi guardi tutti, lo ha sempre dimostrato facendo sempre una rosa ampia, potrebbe esserci anche l'occasione per Miccoli. I numeri dicono che è filo juventino però ha convocato tanti calciatori, un selezionatore deve guidare un gruppo e portarlo avanti perchè deve farlo coesistere in poco tempo, a differenza dei club che possono farlo crescere".

A Novara lei sta avendo l'occasione di allenare due ex Palermo, Alberto Cossentino e Samir Ujkani, in più il ds è Pasquale Sensibile...
"Con il direttore Sensibile c'è un ottimo rapporto, abbiamo iniziato questa avventura e stiamo cercando di portarla avanti al meglio. Ujkani sta giocando bene nella sua Nazionale, alle spalle ha Fontana e il mio preparatore molto bravo, tra i tre si è creato un feeling positivo, speriamo che continui così. Samir è un ragazzo di prospettiva che il prossimo anno tornerà sicuramente a Palermo, poi la società rosanero farà le sue valutazioni perchè ha due portieri bravi. Cossentino sta crescendo e mi dispiace che stia trovando poco spazio ma sono sicuro che per noi sarà un giocatore importante, ha delle prospettive importanti e sono sicuro che quando entrerà farà fatica ad uscire dalla squadra".

Perchè il Novara ha scelto di sostituire Brichetto con Ujkani?
"Quando l'avevo visto avevo visto un buon portiere, poi il direttore conosceva Samir, si cercava un portiere giovane. Inoltre per Brichetto l'occasione della serie A è sempre importante. E' stato fatto un rinnovamento al Novara, è stato un ricambio generazionale".

Perdoni la schiettezza: l'occasione in serie A è sempre importante, ma Brichetto essendo il terzo portiere con il Palermo non ha mai visto il campo, tranne che con la Primavera...
"Il terzo è un ruolo delicato e deve esserci un ragazzo bravo come portiere e deve avere degli equilibri per il gruppo, ha portieri importanti davanti, ha avuto l'umiltà di andare a fare il terzo e sono sicuro che quando farà le sue panchine si toglierà le sue soddisfazioni. Nel momento in cui si va ad esempio in panchina perchè magari il secondo è influenzato o infortunato può succedere di tutto nel calcio di oggi, bisogna avere sempre tre portieri bravi. A Novara Brichetto ha fatto bene. Sono valutazioni esterne che ha fatto la società, ma lui si toglierà le sue soddisfazioni, poi potrebbe trovare un'altra squadra in serie B per dimostrare le sue qualità ma tutto dipende dal modo in cui viene interpretato il ruolo".