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Bari, Donati: "La salvezza sarà il nostro scudetto"

Bari, Donati: "La salvezza sarà il nostro scudetto"
venerdì 28 agosto 2009, 09:472009
di Redazione TMW.
fonte Atalantanews.com

Per Massimo Doanti non sarà un sacrificio grande passare dal clima freddo e piovoso di Glasgow al caldo di Bari, dal tipico menù scozzese formato da patate e salsicce alle orecchiette alle cime di rapa e burrata.
Atalantanews.com l'ha raggiunto dopo che aveva appena avuto la notizia anche lui dell'ufficialità del suo traferimento.

Massimo, è ufficiale, sei un giocatore del Bari?
"Si, sono contento della mia scelta e non vedo l'ora di iniziare la nuova avventura."

Dettagli dell'operazione?
"Ho firmato per 4 anni, sarò a Bari nella giornata di lunedi."

Come mai ci sono voluti due mesi di mercato prima di tornare in Italia?
"Bè, di offerte ne ho avute, però erano solo dei sondaggi e delle richieste che poi non sono andate in porto. L'unica squadra a cui sono stato molto vicino è stata la Sampdoria ma poi anche loro hanno preferito fare altre scelte."

Oltre alla Samp ci sono state altre squadre?
"Si, Parma e Genoa ma sono state più voci che altro."

Come mai hai scelto di tornare a Bari, in una squadra dove l'obiettivo è quello della salvezza?
"La salvezza con il Bari vale uno scudetto vinto con il Celtic, sarà ugualmente stimolante e non vedo l'ora di ritornare nel campionato di serie A che rimane uno dei più belli del mondo. In più nel campionato scozzese le vittorie erano piuttosto semplici, mentre a Bari ogni punto guadagnato sarà sofferto e di grande soddisfazione. In più il Bari è stata la squadra che ha fatto davvero uno sforzo economico importante per avermi e di questo ringrazio molto il direttore sportivo Perinetti e la società.
Mi hanno voluto senza tentennamenti e questo ha influito molto sulla mia scelta, in una settimana abbiamo fatto tutto."

Il cambio di proprietà ha influito sulla tua scelta?
"No, a Bari c'è un allenatore che conosco benissimo e sa cosa posso dare alla squadra e mi ha voluto a tutti i costi.La scelta per me è stata facile, so che la famiglia Matarese ha dato anima e corpo per questa squadra, hanno sempre cercato di portare avanti in tutti i modi la società con grandi sforzi."

Cosa ti senti di promettere ai tifosi?
"Per quanto mi riguarda ho molto entusiasmo e desiderio di sfruttare questa opportunità per rilanciarmi dopo un anno trascorso in panchina per scelta tecnica e contrasti che ho avuto con l'ex mister del Celtic (Strackan). A Bari c'è una tifoseria molto calda e meravigliosa."

Un messaggio al Celtic?
"Lascio una tifoseria unica nel suo genere, una società che mi ha voluto bene, uno stadio bellissimo che regala emozioni. Auguro al Celtic di vincere il campionato".

Dove arriverà questo Bari?
"Lotterà per la salvezza, ma con l'aiuto dei tifosi che hanno voglia di serie A, penso che raggiungeremo la salvezza che sia l'obiettivo principale della società, il nostro scudetto".