Bari, Perinetti: "Barton? Dato credito a chi non lo meritava"

"La mia posizione era che la querelle dovesse finire il prima possibile. Dopo l'accoglienza ricevuta dalla tifoseria gli americani probabilmente non hanno compreso che non si scherza con i sentimenti degli italiani per il calcio e per i propri colori". E' palpabile la delusione del ds del Bari Giorgio Perinetti, che si lascia andare ad un amaro sfogo dopo il naufragio delle trattative tra il club e la cordata statunitense rappresentata da Tim Barton, il quale pure avrebbe riaperto la porta ad un negoziato a fine stagione. "Non ho mai espresso in pubblico opinioni su Mora e Barton - insiste Perinetti a Radio Incontro -, ma l'ho fatto in privato con il presidente Vincenzo Matarrese.
Io apprezzo chi parla poco e fa i fatti. Tutto si può migliorare ma ci devono essere alternative serie. E' inutile andare a prendere all'aeroporto personaggi che cercano solo pubblicità. Noi italiani siamo troppo ospitali e sognatori...".