Bisoli difende i Della Valle: ''Non hanno sbagliato un colpo''

Questa settimana porterà alla ripresa del campionato e la Fiorentina che se la vedrà al "Franchi" con il Cagliari: una partita importante sia perché in casa i viola devono sempre ottenere il massimo sia perché "prepara" la sfida di Champions a Lione. Come sta la Fiorentina? Violanews.com lo ha chiesto in esclusiva ad un doppio ex di Fiorentina e Cagliari, Pierpaolo Bisoli, attuale allenatore del Cesena.

Come giudica la partenza della Fiorentina?
"Beh, mi sembra una partenza buona anche perché sono arrivati i risultati. I viola avevano l'obiettivo di entrare nei gironi di Champions e l'hanno centrato, eliminando lo Sporting Lisbona. E poi c'era l'obiettivo di partire bene in campionato: 4 punti in 2 gare sono un risultato positivo".

Soddisfatto del mercato viola?
"Secondo me la strategia della Fiorentina è quella giusta, punta sul gruppo: i giocatori si sono uniti molto in questi anni, non ci sono particolari problemi e ne beneficia tutta la squadra. Inoltre ci sono dei giovani interessanti, che fanno bene anche in Nazionale".

Non le sembra, però, che la politica societaria sia cambiata: prima l'acquisto di tutti i giovani, quest'anno invece si è puntato su calciatori più esperti...
"Beh, non so. Io non vivo la realtà quotidiana della Fiorentina, quello che posso dire è che finora la società non ha sbagliato un colpo. Se hanno cambiato strategia ci sarà un motivo e porterà risultati: non trovo giuste le critiche, è vero che non si vive di solo passato ma questa proprietà non ha mai sbagliato. Ci tengo a sottolinearlo ancora una volta".

Che partita sarà Fiorentina-Cagliari?
"Il Cagliari è una buona squadra, non sarà facile per la Fiorentina anche perché c'è l'esordio in Champions a Lione da preparare. Conterà molto l'aspetto psicologico della squadra".

Caso Mutu, che idea si è fatto?
"Adrian ora è turbato, ha degli evidenti problemi per questa multa che gli è stata inflitta. Spero che tutto si risolva, la Fiorentina ha bisogno di lui. E' un campione, ma con questo peso enorme rischia di non giocare al massimo: servirà molto l'aiuto dei compagni".