Bojinov: "Jovetic è forte, Pazzini vada a giocare"

Valeri Bojinov, ex attaccante di Lecce, Fiorentina e Juventus, è tornato a parlare di Fiorentina ai microfoni di Radio Toscana: "Sono sempre stato un ragazzo dalla forte volontà e sono sempre riuscito a fare quello che volevo. In questi ultimi mesi però a causa degli infortuni non ci sono riuscito. Adesso sono in ripresa e mi manca poco per tornare in campo. La mia squadra non sta molto bene, ma la società sa cosa bisogna fare per uscire da questa crisi e sono convinto che ci riusciremo in breve tempo. Robinho? Con lui ho un bellissimo rapporto, parliamo spesso in italiano e in spagnolo. Mi chiede sempre quando rientro. Il mio arrivo a Firenze? E' stato un bellissimo momento. Impossibile da dimenticare. Forse in viola ho fatto qualche errore, ma ero giovane. Adesso molte cose le rifarei in modo molto diverso. Si sbaglia per poi imparare. Sono comunque convinto di aver imparato tanto dalla mia esperienza in viola...
Il ricordo più bello? Più che un ricordo non dimenticherò mai l'atmosfera che si viveva prima della gara. La partita della domenica a Firenze si vive in una maniera incredibilmente diversa rispetto a piazze come quella juventina o quella del Manchester City. Il proposito per il 2009? La salute e basta... Tornare in Italia? Se ci tornerò voglio farlo da vincitore. Non voglio lasciare l'Inghilterra con un fallimento. Il giocatore che mi piace di più della Fiorentina? Dico Montolivo, Kuzmanovic e Jovetic. L'ultimo mi piace tantissimo e l'ho visto giocare quando ci siamo sfidati in Nazionale. Mi spiace invece per il Pazzo. Lui è molto legato a Firenze e alla Fiorentina e lo è sempre stato fin dal periodo che abbiamo vissuto insieme in viola. Adesso però credo che sia il momento per lui di andare a giocare: con Gilardino e Mutu lo spazio e poco. Il Pazzo deve andare a giocare perché se lo fa riesce sempre a segnare"