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Bologna, Moras: "Più importante la testa delle gambe"

Bologna, Moras: "Più importante la testa delle gambe"
mercoledì 20 maggio 2009, 22:222009
di Claudio Baffico
fonte www.bolognafc.it

La lotta salvezza si fa incandescente ed il Bologna, affamato di punti, è pronto ad affrontare la trasferta di Verona contro il Chievo nel tentativo di compiere un importante passo avanti. A commentare il momento della squadra tocca al difensore Vangelis Moras: "Riuscire a salvarci non dipenderà solo da noi. Siamo chiamati a fare tutto il possibile per vincere le ultime due partite e fare sei punti, poi però dovremo aspettare anche i risultati degli altri campi. Non stiamo benissimo fisicamente, ma questo vale anche per tante altre squadre: siamo alla fine del campionato e inoltre questo gran caldo non aiuta, non è facile correre per novanta minuti. Dobbiamo prendere forza dal risultato che abbiamo colto allo scadere contro il Lecce: un segnale che ci deve dare fiducia e spingere a dare il massimo contro Chievo e Catania. In questo momento, poi, non conta tanto l'aspetto fisico ma quello mentale: bisogna esserci psicologicamente, con la testa prima ancora che con le gambe".


Il Chievo è una delle squadre più in forma del campionato, e il Bologna, che non ha mai vinto due partite di fila, non vince in trasferta da quattro mesi.
"E il Torino non vinceva fuori casa da tutto il campionato, poi domenica ha vinto a Napoli la sua prima gara in trasferta. Può succedere tutto, possiamo vincere anche noi. Quanto al Chievo, secondo me adesso sta meglio di tutti gli altri: dopo Natale ha fatto molto bene; però anche per loro il momento è delicato: non sono ancora liberi mentalmente. Gli basta un punto per salvarsi, è vero, ma anche al Bologna che retrocesse nel 2005 per molto tempo bastava fare pochi punti e si sarebbe salvato. Il mio futuro? Io ho altri due anni di contratto, vorrei restare a Bologna in Serie A, ma non so quello che mi riserva il futuro e non dipenderà da me".