Bronzetti: "E ora caro Milan...fuori l'orgoglio!"

Il Milan ha perso con la Roma ed è costretto a giocare la partita della vita domenica a Firenze. Se perde con due gol di scarto, bisogna passare dai preliminari per approdare in Champions. Un esito imprevedibile fino a un paio di settimane fa, prima di questo crollo psico-fisico. Credo che il Milan ce la farà, alla fine, ma certo non doveva mettersi in una situazione così pericolosa. La Fiorentina non avrà niente da perdere, avrà la mente più libera e quindi è una partita ad alto rischio per i rossoneri. Sarà determinante l'orgoglio di campioni come Gattuso, Ambrosini, Maldini, Inzaghi, Pirlo e così via. Dove non arrivano le gambe, devono arrivare testa e cuore. E' troppo importante programmare l'estate senza l'incubo del preliminare. E poi la certezza di poter disputare la Champions è determinante per il budget e per le scelte di mercato. Insomma dal Milan mi aspetto una grande partita, domenica al Franchi, anche perché di fronte c'è un avversario di tutto rispetto come la Fiorentina di Prandelli. Soprattutto in casa è una formazione molto temibile: a Lecce invece è stata fortunata a trovare il gol di Jorgensen all'ultimo minuto e soprattutto è stata risparmiata dagli incredibili errori sotto porta di Castillo. Per i viola non sarà facile sostituire lo squalificato Felipe Melo.
Il peggiore della giornata è l'arbitro De Marco, che ha negato due rigori solari al Milan nella ripresa per falli su Inzaghi e poi su Zambrotta. Devo dire che nel primo tempo ha commesso errori anche a danno della Roma, insomma una prestazione da dimenticare per l'arbitro di Chiavari.
Un abbraccio forte a Paolo Maldini, grande campione e professionista esemplare. Voleva regalare ai tifosi un successo nella sua ultima partita al Meazza, non ci è riuscito ma so che farà di tutto per lasciare il Milan direttamente in Champions.
Mi dispiace per il Toro, adesso davvero vicino alla B. I granata hanno dovuto fare i conti con la voglia di gol di Milito, che contende il titolo di capocannoniere a Ibra e Di Vaio. Un saluto al Lecce, retrocesso matematicamente nonostante Tiribocchi abbia fatto di tutto per rinviare l'amaro verdetto. Sempre in gamba, il Tir: gol da grande centravanti anche contro la Fiorentina.
I migliori della giornata? Beh, le due perle di Del Piero a Siena sono l'ennesima dimostrazione che Alex è tutt'altro che finito. Un buon esordio per Ciro Ferrara. Poi mi è piaciuto tantissimo il gran gol di Vito Falconieri, giovane attaccante del Catania: un formidabile tiro al volo che si è insaccato all'incrocio dei pali, una meraviglia.