Catania, Lo Monaco: "Paolucci e Spinesi restano con noi"

L'ad del Catania ha parlato di tutte le strategie del mercato rossazzurro in esclusiva per Itasportpress.
Direttore, mercoledì sera abbiamo visto un Catania scialbo contro la Juventus. Qual è il suo giudizio sulla prestazione della squadra rossazzurra?
"Sicuramente un Catania non al meglio delle sue possibilità. Fino al 2-0 siamo stati in partita però non mostrando quella determinazione e quella cattiveria che l'impegno presupponeva. Diciamo che era già difficilissimo andare a giocare contro la Juventus che per altro abbiamo trovato motivatissima e che ci teneva moltissimo a questa partita".
Eppure l'obiettivo del Catania in coppa Italia era quello di arrivare in alto.
"Siamo arrivati più avanti possibile di come potevamo, di certo non avevamo velleità di vincere la Coppa. Quando si affronta Roma, Juventus, Inter è inevitabile che il cammino nella competizione possa fermarsi".
Lei che è un dirigente attentissimo ai bilanci, ritiene da fantacalcio questa offerta supermilionaria per Kakà da parte del Manchester City?
"Non è affatto fantacalcio. Si tratta di una offerta che supera i confini della decenza ma che il Milan deve prendere in considerazione".
Così se domani le offrissero 8 milioni per Mascara, lo cederebbe?
"Credo siano pochi per un giocatore come Peppe. Io penso che alla fine i bilanci vengano prima di ogni cosa perché un bilancio sano ti permette di affrontare la categoria con serenità. Poi è chiaro che alcuni eventi cambiano le strategie. Mascara è un giocatore che il Catania dichiara incedibile e non solo per il valore del giocatore. E' uno dei pochi siciliani in squadra, sta con noi da quattro anni e credo che abbia tutto il diritto di 'morire' calcisticamente a Catania".
Oggi i giornali hanno riportato la possibilità di una cessione di Paolucci. Noi abbiamo sentito il suo agente Claudio De Nicola che invece ha smentito queste voci. Lei cosa può dirci in merito?
"Dico quello che ho sempre detto, noi abbiamo un impegno con le due società e mi auguro che da qui alla fine si possa arrivare a sedersi ad un tavolo come abbiamo già fatto. Ci siamo dati una data per le definizioni delle comproprietà e vedremo se ognuno rispetterà i propri impegni. E' un giocatore su cui puntiamo molto e sicuramente non ci lascia".
Spinesi pare abbia rinunciato alla Salernitana, ci conferma che rimarrà a Catania?
"Spinesi è l'acquisto più importante che potevamo fare in questo mercato di gennaio. C'è la precisa volontà del giocatore che ha accettato le condizioni della società e questo ci riempie di soddisfazione. La sua conferma è un attestato alla società e ai tifosi a cui il ragazzo è molto affezionato. Onore a Gionathan".
Domenica sarà importante fare bene contro il Bologna che nella gestione di Mihajlovic non ha ancora perso, sette pareggi e una vittoria.
"E' un ruolino di marcia di tutto rispetto. Ha risalito la china e ha dimostrato di essere una squadra solida che verrà a Catania con molta grinta. Troverà però tutta la città di Catania ad aspettarli. Catania sportiva sa che si tratta di una partita importantissima, mi aspetto molta gente e spero che i ragazzi possano sfoderare una prestazione da spareggio salvezza".
Il Catania ha bisogno di un terzino. Le interessa il giocatore dell'Estudiantes, Marcos Angeleri?
"E' un signor giocatore, un esterno molto bravo che ha giocato tante partite anche da centrale. Fisicamente forte, buona progressione, gran carattere ma mi sembra che il suo nome sia stato accostato all'Inter. Il giocatore fa parte della società che fa capo all'agente Hidalgo, che chiede circa 6 milioni di euro, ed è una cifra a cui noi non possiamo avvicinarci. Il nostro portafoglio non arriva a tanto, dobbiamo arrangiarci su quello che riusciamo a trovare in giro e che poi cerchiamo di portare su grandi palcoscenici. I terzini bravi li cercano tutti, penso che il Catania prenderà qualcuno solo se fa al caso nostro".