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Colantuono: "Tornerei a Catania, ma non a Palermo"

Colantuono: "Tornerei a Catania, ma non a Palermo"TUTTO mercato WEB
venerdì 27 febbraio 2009, 19:202009
di Giuseppe Castro
fonte itasportpress.it

L'ex allenatore di Palermo e Catania, Stefano Colantuano, ha parlato del prossimo derby tra etnei e palermitani, durante il programma radiofonico Tutti in Campo di Itasportpress.

Colantuono, lei ha vissuto il derby su entrambe le panchine. Come si prepara la sfida?
"E' una partita molto sentita e sempre importante. Le due tifoserie ci tengono molto e devo dire pure i giocatori. La settimana che precedere il derby è sempre contornata da dichiarazioni che fanno notare questa attesa. Comunque se si lavora con serenità è meglio".

Ha sentito più pressione a Palermo o a Catania?
"Quando sedevo sulla panchina del Catania non ci fu partita al Barbera. Quell'anno il Palermo era fortissimo ed era destinato a vincere (finì 5-0, ndr). Mentre all'andata fummo molto sfortunati, meritavamo quantomeno il pareggio. Col Palermo invece ero tornato da poco sulla panchina e fu un derby diverso dagli altri. E' comunque una gara che si sente allo stesso modo da entrambe le parti".

A Catania i tifosi tengono ancora un buon ricordo di lei. Il suo Catania rispetto a quello di oggi vinceva molto in trasferta. Come si fa a vincere fuori casa?
"Guidavo il Catania nel campionato di serie B che è completamente diverso dalla serie A. Partimmo con tante difficoltà ma nonostante tutto a fine campionato ci piazzammo all'ottavo posto. Giocavamo in tutti i campi con la massima tranquillità perché non avevamo nulla da perdere, credo che era questa la nostra arma in più. Quest'anno nonostante le difficoltà in campo esterno credo il Catania sta facendo un bel campionato".

Mister, tornerebbe alla corte di Zamparini?
"No, non ci tornerei. A Palermo sono stato bene. La gente siciliana è stupenda. Il presidente sotto certi aspetti mi ha dato molto, ma quest'anno non mi ha permesso di lavorare. L'anno prima mi ha esonerato quando ero sesto in classifica. Questo mi ha dato molto dispiacere. Gli ho detto che poteva esonerarmi prima di iniziare la stagione così mi avrebbe permesso di allenare un'altra squadra. Sono grato a Zamparini per avermi dato la possibilità di allenare il Palermo, ma mi ha tolto anche qualcosa di importante per la mia carriera".

C'è qualche tifoso che la vorrebbe un giorno nuovamente sulla panchina del Catania.
"Allenare a Catania è stato bellissimo. Mi sono trovato molto bene con la gente. Rispetto all'esperienza di Palermo, a Catania ho vissuto un rapporto diverso con la società. Abbiamo trascorso un anno insieme e poi si è insediata la nuova dirigenza con Pulvirenti e Lo Monaco, che hanno fatto in questi anni cose straordinarie. Ormai Catania è una realtà importante del calcio italiano. A chi non farebbe piacere allenare il Catania. Ma per il momento c'è Zenga che merita ampiamente di sedere sulla panchina rossazzurra. Tra l'altro abbiamo in comune l'esperienza a San Benedetto del Tronto dove io oggi abito. Comunque auguro le migliori fortune a Walter perchè siamo anche amici".

Domenica il Catania bloccando Liverani e Simplicio può fare suo il derby?
"E' palese che il gioco del Palermo gira attorno a Liverani. Togliendo la fonte di gioco il Catania potrebbe agevolarsi il compito. Non è facile poterlo fermare perché Liverani si fa trovare sempre nella posizione giusta e al momento giusto. Miccoli è un'altra pedina importante. Sa inventare e ha un guizzo importante. Lo stesso discorso vale per Simplicio che lavora molto tra le linee, è un giocatore difficile da marcare".

Oggi nel Catania gioca Ciro Capuano che lei ha allenato al Palermo. Che giudizio può darci sul terzino?
"Capuano è un grande professionista. Dà il massimo sia quando gioca sia se non gioca. Ha una ottima corsa e un ottimo piede. E' stato un acquisto importante per il Catania. Domenica nella sua zona troverà Nocerino, Cassani e lo stesso Cavani che predilige partire dalla fascia. Dovrà stare molto attento come tutto il Catania. Il Palermo dentro casa ha dimostrato grandi cose".

Per chi farà il tifo domenica?
"Sono legato ad entrambe le città. Spero in un pareggio così siamo tutti contenti".