...con Andrea D'Amico

Che tipo di mercato t'aspetti?
"Importante per la grandi, intelligente per le altre".
Per quanto riguarda la Juventus si sta parlando dell'arrivo di Diego, secondo te è un elemento improtante"
"E' un ottimo giocatore, ma bisogna vedere chi ci sarà sulla panchina della Juve. Serve capire che tipo di filosofia di gioco avranno, perché abbiamo visto casi emblematici di giocatori bravi che non rientrano nella filosofia di gioco dell'allenatore e vengono emargenati. C'è poi Giovinco che ha un ruolo da seconda punta. Bisogna anche vedere che tipo di progetto la Juve ha per lui, il prossimo anno avrà 23 anni ed è maturo".
Ranieri il prossimo anno non sarà più sulla panchina della Juve. Si parla di Gasperini o Conte, secondo te chi arriverà?
"Anche quella di Spalletti mi sembra una candidatura in linea per esperienza, curriculum e risultati. Potrà essere il nuovo allenatore della Juve. Quindi alla fine penso che i candidati siano questi, a meno che non esca qualche soluzione estrema. Alla Juve servirà un allenatore con competenza, esperienza e duttile a livello tattico".
Sarà un mercato dove ci sarà il valzer della panchina, chi vedi sicuro della conferma per la prossima stagione?
"Dipende molto dal finale di stagione. Io continuo a vedere Ancelotti e Gasperini, se il Genoa raggiunge la Champions League. Molto dipende anche dalle alternative che ci sono a disposizione. Gasperini se conquista la Champions dovrebbe restare al Genoa, però allo stesso tempo se arrivasse una chiamata della Juve sarebbe una lusinga importante".
Secondo te il Genoa si priverà di Milito se non va in Champions?
"Il Genoa fa parte di quelle società medie. Il mercato insegna che c'è bisogno di una capacità di scouting importante come il Genoa ha. Il suo presidente sa fondersi bene con l'ambiente direzionale tecnico. Poi i campioni te li vai a comprare, però in questi caso bisogna ottimizzare: vendere a tanto e comprare a poco".
Quest'anno potrebbe essere anche il mercato dei portieri. Marchetti, Curci, Viviano all'Inter, che pensi?
"Viviano all'Inter probabilmente più in passato. I nerazzurri andranno avanti con Julio Cesar e Toldo. Bisogna anche vedere se il Brescia riesce ad arrivare in A. In quel caso l'Inter avrà tutto l'interesse a farlo maturare un altro anno al Brescia in serie A. Se cosi non fosse lo potrebbe usare come pedina di scambio e mandarlo a fare epserienza in una squadra di serie A. Un altro bravo è Andrea Consigli che con l'Atalanta s'è conquistato il posto da titolare e il prossimo anno andrà a giocare l'Europeo con l'under-21".
Per Consigli, Curci e Marchetti vedi un futuro roseo in grandi squadre?
"Soprattutto per ciò che concerne Consigli e Marchetti credo sia una cosa inevitabile. Il loro futuro sarà oggettivamente roseo e giocare in grandi squadre sarà un qualcosa di automatico".
Consigli te l'hanno già chiesto o rimarrà all'Atalanta?
"Son tutte valutazioni che si faranno a tempo opportuno. E' normale che lui attiri l'attenzione di opertori di mercato importanti".
Oggi è uscita l'ipotesi di un trasferimento di Giovinco al Napoli, cosa c'è di vero?
"Non ne sappiamo assolutamente niente, il desiderio di Sebastian è quello di rimanere alla Juve ed ha dimostrato di poterci stare. Non ha poi ricevuto nessun messaggio, nemmeno subliminale, che vada in direzione diversa dalla società quindi sono solo invenzioni giornalistiche".
Per quanti riguarda Antonini?
"Ha un contratto col Milan e credo sia assolutamente contento d'averlo ottenuto. Infortunio a parte, continuerà la sua esperienza nel Milan migliorandosi".
Il Torino non ha fatto un buon campionato, ma la stagione di Abate è stata comunque positiva...
"Lui è un grande giovane giocatore e aspettiamo per rispetto del Torino la fine del campionato. Poi vedremo".
Secondo te può fare come Antonini tornando al Milan?
"Penso che questo sia l'auspicio di tutti, lui in primis. Anche questo credo dipenda dall'utilizzo tattico che prevede l'allenatore del Milan il prossimo anno".
Altri tuoi assistiti che si possono muovere?
"Sicuramente credo che Meggiorini possa muoversi da Cittadella per andare in serie A, ancora però non è dato sapere in che squadra. Ci saranno sviluppi sulla vicenda di Andrea Caracciolo. Ora è super concentrato col finale di campionato co suo Brescia, però sappiamo tutti che è un calciatore prestato alla serie B. Vuole assolutamente portare il Brescia in serie A, però non escludo sviluppoi successivi".
Per ora te l'ha richiesto qualche squadra?
"Facciamolo finire e poi ne parleremo".