...con Davide Lanzafame
Il primo trasferimento dell'anno è stato il tuo, da Palermo a Bari
"E' un'esperienza che non è stata delle più felici. Ora mi va di parlare solo della nuova avventura e di affrontarla con il massimo entusiasmo".
Ti aspettavi questa parentesi a Palermo?
"Quando uno si trasferisce spera sempre nel meglio. Adesso preferisco parlare d'altro".
Torni a Bari, ti hanno accolto a braccia aperte
"Io sto benissimo qui, ho un rapporto particolare sia con la società che con l'ambiente. E' tutto l'insieme che mi fa stare bene. Ho tanta voglia di arrivare dopo questi quattro mesi, ci sono tutte le carte in regola per fare bene".
Come t'è sembrata la A?
"Un campionato di massimo livello, forte, con giocatori di calibro superiore. Me l'aspettavo proprio così".
E la B come sarà?
"Sarà un campionato aperto, chi arriverà con un po' di fiato alla fine sarà aiutato. Speriamo di fare bene, ma bisogna essere umili e guardare al presente, partita dopo partita, senza fare programmi".
Tu, Raggi, De Melo avete avuto problemi: come te lo spieghi?
"Sono venuto a Palermo con grande entusiasmo, ma poi ognuno fa le sue scelte. E' normale che uno prenda delle decisioni dopo un quattro cinque mesi senza fare bene".
C'erano altre squadre che ti volevano
"Sì, però io volevo tornare qui per fare bene e recuperare i mesi persi".
Vuoi tornare in A?
"Penso a fare bene, poi sarà quel che sarà. Col tecnico ho un bel rapporto, bisogna lavorare tanto e bene".
Ti ha parlato di questi mesi?
"Guardiamo solo al presente, poi ognuno prende delle decisioni come quella dell'anno scorso. Se uno potesse prevedere il futuro sarebbe un mago".
Che partita t'aspetti?
"Difficile, come tutte. Speriamo di fare bene anche se la Salernitana si sta riprendendo".