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...con Lorenzo Stovini

...con Lorenzo StoviniTUTTO mercato WEB
© foto di Fabio Vanzi
venerdì 12 giugno 2009, 00:002009
di Andrea Lolli
Intervista realizzata da Raffaella Bon

Partiamo da te, a questo punto quale sarà il tuo futuro?
"Presto sarò svincolato quindi vedremo cosa succede nei prossimi giorni".

Come mai non hai deciso di restare a Catania?
"Ormai è un discorso vecchio, c'erano i presupposti per un rinnovo e mi è stata fatta un'offerta che però non ho ritenuto valida percui siamo arrivati al termine del contratto".

Quanta voglia hai di ripartire con una nuova squadra?
"La stessa voglia di sempre. Appena arriverà la situazione giusta ripartirò con grande voglia".

Degli anni a Catania cosa ti porterai dietro?
"Sono stati tre anni importanti, con salvezze difficili e bellissime. Ho avuto tanto affetto dai tifosi e passato tanti bei momenti".

Ti aspettavi che potesse finire così la tua avventura a Catania?
"Me l'aspettavo, nel calcio non esiste la riconoscenza ed io non avevo chiesto nulla di più. La società ha poi ritenuto giusto farmi un'offerta che io non ho ritenuto consona e ho rifiutato".

E Zenga da Catania a Palermo te l'aspettavi?
"Pensavo avesse tantissime altre squadre, sul Palermo non avrei mai scommesso un euro".

I tifosi non hanno gradito questo passaggio, come te lo spieghi?
"C'è una rivalità molto accesa e il passaggio di Zenga è stato visto come un tradimento. Non sono al corrente delle motivazioni per cui ha fatto questa scelta, ma i tifosi è normale siano arrabbiati. Ovviamente non si poteva aspettare che gli dicessero bravo".

Il tuo rapporto con Zenga com'è stato?
"Buono, un rapporto fra allenatore e giocatore dove ci siamo trovati bene. Quando sono stato fuori mi ha spiegato i motivi e con me si è comportato bene, per il resto non posso giudicare".

Si è parlato anche di un tuo possibile passaggio al Palermo, credi ci possa stare che Zenga ti voglia là?
"Ci può stare che Zenga mi voglia, ma è impossibile che vada".

Quindi la tua volontà è di non tradire i vecchi tifosi
"Assolutamente, non potrei mai andare al Palermo come non potrei mai andare a Bari dopo aver passato cinque anni a Lecce".

Che tu sappia questa è la scelta di altri tuoi compagni, come ad esempio Biagianti?
"Non lo so, ma presumo di sì. Per quanto mi riguarda, comunque, sarà così".

Il tuo sogno è Firenze?
"Quello è sempre stato, sarebbe il punto di arrivo, però non ci ho mai pensato troppo".

Cosa cerchi nella tua prossima squadra?
"Principalmente mi interessa che chi mi cerca sia realmente interessato a me, non serve altro".

Quindi non ti interessa, ad esempio, il progetto?
"No, sinceramente non ci ho mai guardato. Mi basta che un club voglia puntare su di me".

Secondo te, visto l'avvio di campionato del Catania, Zenga ha fatto il massimo o poteva far di più?
"Sono tre anni che si parla di Coppa Uefa, ma penso che l'obiettivo principale sia sempre la salvezza. Magari si poteva fare qualcosina in più, c'è stato un calo verso la fine, ma è anche normale un po' di rilassamento dopo due anni dove la salvezza è arrivata all'ultima giornata".

Tu hai giocato anche con Vargas, che dopo un periodo difficile iniziale alla Fiorentina è esploso passando da terzino a trequartista. Secondo te la sua posizione ideale è questa?
"Penso di sì, lui deve giocare più avanzato e lo stanno dimostrando i fatti".