...con Manuel Belleri
Cosa ti aspetti da questo trasferimento a Bologna?
"Il mio obiettivo è quello di ritagliarmi uno spazio importante, dare una mano alla squadra a raggiungere la salvezza il prima possibile e, successivamente, ottenere contratti futuri con questa società. Spero che il passaggio al Bologna sia un nuovo inizio, spero di ritrovare costanza e fiducia attraverso il gioco e le prestazioni".
Ritrovi il tuo vecchio compagno Mutarelli, un vantaggio per te
!Ritrovo lui, ma anche Cesar e Mudingayi: siamo un gruppetto di ex laziali, ho giocato con loro per un paio di anni, e la cosa mi fa sicuramente piacere: mi agevolerà ad integrarmi subito con i nuovi compagni. Così come Mutarelli, ad inizio stagione anche io ero sul mercato, poi sono rimasto e ho vissuto una situazione di un certo disagio, ma sono dell'idea che da ogni situazione si debbano estrapolare le cose positive".
Cosa non ha funzionato alla Lazio
"Quest'anno ho giocato solo un tempo di una partita, quella con l'Udinese, mentre per il resto non sono stato convocato. Del resto, in una rosa di ventotto giocatori, a volte anche nella partitella in famiglia al giovedì qualcuno deve restare fuori. Ho trovato nel mio ruolo due giocatori importanti davanti a me e alla fine ho fatto un po' di fatica, ma non per questo mi tolgo le mie responsabilità se non ho avuto spazio".
Difficile andare d'accordo con Delio Rossi?
"Non è questo il discorso: aldilà di un paio di episodi, personalmente non ho avuto problemi con lui. Anzi, quella partita disputata contro l'Udinese, considerando quanto Rossi sia attento alla condizione dei giocatori che schiera in campo, testimonia quanto mi sia allenato bene in questi mesi, al punto di farmi preferire ai titolari: ho guadagnato la maglia perché ero in gran forma, evidentemente".
Sei pronto a dare una mano per la lotta a non retrocedere?
"Certo, sono qui per dare il mio contributo e centrare l'obiettivo della salvezza il prima possibile. Io sono a disposizione del mister e sono pronto anche per giocare mercoledì a Bergamo, se il mister lo riterrà opportuno. L'Atalanta ha nel fattore campo un elemento importante: fuori casa magari faticano a fare risultato, ma in casa sono un autentico rullo; mercoledì però il Bologna dovrà andare a Bergamo per fare punti e continuare così il cammino verso la salvezza. Ho visto la partita di ieri al Dall'Ara: la squadra ha giocato bene, poi con l'inferiorità numerica tutto è più difficile contro un Milan che è eccezionale nel possesso palla. Però ho visto un Bologna che stava bene ed era in partita: gli episodi hanno condizionato l'andamento della gara".
La tua ex squadra, intanto, non naviga in buone acque. Domenica il Cagliari l'ha fatta da padrone all'Olimpico
"Aldilà di quello che è successo ieri, cose che capitano, dredo che la Lazio stia facendo comunque un buon campionato. Da quando c'è Rossi, ha fatto più punti nel girone d'andata rispetto agli altri anni: una partenza positiva, anche se, considerando l'organico a disposizione, qualcosa in più si poteva fare. Il derby con la Roma ha generato qualche difficoltà psicologica: quella è ormai l'evento fondamentale dell'anno e perdere crea scompensi a livello mentale dovuti alla tensione così elevata della partita".