...con Ruotolo

A pochi giorni dal suo esonero, Gennaro Ruotolo ci parla del Livorno, di cosa non ha funzionato e di cosa potrà succedere a partire dalla gara di oggi.

Visto il suo buon rapporto con Spinelli si aspettava di poter essere esonerato?
"Va messo in preventivo che quando non arrivano risultati a rimetterci può essere l'allenatore. Purtroppo in Italia c'è questa cultura, si valutano i risultati e non vengono valutate le idee, la mentalità e il modo di fare calcio".

Manca la pazienza
"Sì, soprattutto nel risultato. Anche questo, però, fa esperienza".

Con il presidente, però, rimane un ottimo rapporto?
"Penso di sì".

Il Livorno ha risentito della mancanza di Diamanti?
"E' sempre facile fare qualche commento dopo. Penso che il Livorno abbia fatto buone prestazioni, abbia messo in difficoltà gli avversari, ma purtroppo non sono arrivati i gol. Nel calcio se non segni non vinci e quindi diventa difficile poter far punti".

Magari ci si aspettava qualcosa in più anche da Lucarelli?
"Sicuramente, ma adesso non dobbiamo dire che la colpa è delle punte o dei centrocampisti. Io penso che la squadra sia fatta da un gruppo e a far segnare all'attaccante, difensore o centrocampista è il gruppo stesso. La stessa cosa succede quando va in difficoltà la difesa, non è solo colpa loro, ma di tutta la squadra, anche dei centrocampisti e degli attaccanti".

Ci sono state anche alcune situazioni arbitrali che hanno danneggiato il Livorno, ad esempio con la Fiorentina
"Non voglio entrare in certe situazioni, ma ormai è andata così e analizzando la gara ci può stare. Magari c'era un rigore, ma l'arbitro non ha visto o non se l'è sentita di darlo. Io penso comunque che la squadra debba essere ricordata per come si è espressa in quella gara, in alcune fasi ha anche messo sotto la Fiorentina".

In generale, però, ci sono stati anche altri errori arbitrali
"Non mi piace parlare di queste cose, sembra che la colpa del mio esonero sia degli arbitri. Ci sono state cose positive, ma anche negative che sicuramente mi aiuteranno a crescere. La cosa importante è che la gente abbia visto il calcio che ha espresso il Livorno, poi dispiace per i risultati che non sono arrivati e per la catena negativa che hanno avviato".

Ora arriva Cosmi e la Roma come avversario. Una partita non semplice
"Non so come preparerà la partita l'allenatore, ma nel calcio tutto può essere semplice e tutto può essere anche difficile. Il Livorno avrà sicuramente le sue chance e andrà a Roma per giocarsele, poi il risultato si vedrà".