D'Ippolito: "Mancata convocazione Ledesma? Nessun litigio con Lotito"

L'esclusione di De Silvestri, Ledesma e Pandev dalla lista dei convocati per la Supercoppa Italiana (che si giocherà il prossimo 8 agosto) tra Lazio e Inter, ha aperto diversi scenari di mercato. E' evidente che la rottura tra i tre calciatori e la società è completa: se il procuratore di De Silvestri ha scelto la via del silenzio, Pandev ha affidato il tutto al legale Mattia Grassani. E Cristian Ledesma? Anche lui nella lista dei partenti, come dichiarò il Presidente della Lazio Claudio Lotito a Violanews.com qualche tempo fa.
LA SCHEDA - Ledesma è stimato da Pantaleo Corvino che lo considera un figlio dal momento che fu l'attuale Direttore Sportivo della Fiorentina a portarlo in Italia, precisamente al Lecce. Centrocampista che abbina quantità e qualità, sarebbe un rinforzo di livello per i viola e non è un caso che l'argentino sia ricercato anche dal Milan. Nell'ultima stagione Ledesma ha collezionato 34 presenze in serie A con 2 gol e 7 presenze in Coppa Italia con una rete: se rimarrà alla Lazio, l'argentino inizierà la sua quarta stagione con la maglia biancoceleste. Ricordiamo che prima ha giocato per 5 stagioni nel Lecce: 126 presenze in campionato (una stagione in serie B, le altre in A) e 4 gol in campionato, 7 presenze in Coppa Italia e 2 gol.

"CI SIAMO RIMASTI MALE" - Il procuratore Vincenzo D'Ippolito, in esclusiva a Violanews.com, racconta la particolare situazione che sta vivendo Ledesma: "Noi abbiamo sempre cercato il rinnovo del contratto - dice stupito D'Ippolito - e sinceramente non ci aspettavamo questa decisione. Un litigio con Lotito? Assolutamente no, lo smentisco nella maniera più assoluta. Col Presidente siamo sempre stati in sintonia, tanto che abbiamo deciso di non utilizzare l'articolo 17: era stato detto che con 15 milioni, il giocatore sarebbe partito da Roma. Questo lo può confermare anche lui, c'era un preciso accordo. Il mercato comunque è ancora lungo, aspettiamo sviluppi".