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Equivoco Diego. Aguero-Mexes: avanti. Rispetto Beckham. Mosse A e B

Equivoco Diego. Aguero-Mexes: avanti. Rispetto Beckham. Mosse A e BTUTTO mercato WEB
mercoledì 14 gennaio 2009, 00:002009
di Alfredo Pedulla'
Nato a Messina il 15 Aprile 1964, si trasferisce a Roma nel 1989 per lavorare presso la Redazione del Corriere dello Sport, fino al 2007. Opinionista di Sportitalia, ha vinto i premi "Oscar dei giovani", "San Silvestro d'oro" e "Beppe Viola".

Sento spendere giudizi spesso offensivi nei riguardi di David Beckham: in televisione prevale l'ironia, spesso l'acidità. Ci dovrebbe essere un minimo, appena un minimo, di rispetto: non c'è. Ma almeno alcuni opinionisti, ho ascoltato Mughini offendere Beckham, ci mettono la faccia e non si nascondono dietro l'anonimato del computer: è giù qualcosa. Tuttavia non capisco per quale motivo si debba continuare ad offendere David che si sta comportando da esemplare professionista. A Roma ha giocato una partita applicata, senza ricami ma anche senza grandi errori, va bene così. E non si curi delle offese, così va il mondo. Mi fa piacere, intanto, che siano esplose le voci legate a Mexes, considerato che ne stiamo parlando da diverse settimane:il Milan è assolutamente in pole, anzi sarebbe in pole se la Roma non centrasse uno dei primi quattro posti e se contemporaneamente avesse la sfortuna di uscire dalla Champions. Mexes vuole il Milan, l'ha detto alla tivu francese, poi ha ritrattato e ha detto che (come al solito) i giornalisti non ci capiscono un'acca, chiaramente doveva farlo per non alzare un polverone (romano). Ma il succo del discorso è quello: Thiago Silva e Mexes, il Milan sogna quella coppia non avendo notizie certe sul ritorno di Nesta all'attività agonistica, l'augurio è che possa rientrare presto in circuito.

Un altro argomento che mi sta a cuore è quello di Aguero. Ne abbiamo parlato nel gennaio del 2008, in tempo non sospetto. Maradona ha cucito bene la trama, ha catechizzato il ragazzo-genero che ha risposto entusiasta alle sollecitazione. A me non preoccupa molto che l'Atletico Madrid, per bocca del suo presidente, dica che Aguero è incedibile. E' giusto che il presidente del club spagnolo lo dica, è un suo diritto. Ma io mi aspetto che presto Aguero esca allo scoperto, che dica di volere l'Inter. Quando? Entro marzo, magari in primavera, con calma. E se non dovesse farlo? Moratti credo che sarebbe disponibile a una "pazzia" sicuramente migliore di quella che ha fatto recentemente per Quaresma. Quale pazzia? Pagare la clausola rescissoria da 60 milioni,a quel punto il presidente dell'Atletico dovrebbe memorizzare, prendere atto, intascare l'assegno e fine delle trasmissioni. Quale situazione prevarrà tra un'uscita allo scoperto di Aguero e il pagamento della clausola? Bella domanda, una delle due situazione si verificherà, si dovrebbe verificare. Aspettiamo, senza fremiti.

Nel frattempo Diego è uscito abbastanza allo scoperto chiamando la Juve senza pestare i piedi al Werder Brema. Ha fatto capire che si sente pronto per un'esperienza in un grande ancor più prestigiosa, ha detto chiaro che gli piacerebbe vincere. E se restasse al Werder, di possibilità non ce ne sarebbero tantissime. Sento parlare di Diego come vice Nedved: follia. Diego,un eccellente talento, deve essere lasciato libero di agire dietro le punte,con la sua fantasia, con la sua voglia di fare la differenza negli ultimi trenta metri. E' importante che sia convinto Ranieri, è importante che nello stesso tempo chi prende Diego in casa Juve non lo proponga come vice Nedved. Sarebbe un errore. E' anche fondamentale che Ranieri sia convinto al cento per cento della soluzione Diego, mi dicono che qualche problema sia sorto. E non c'è cosa peggiore, sul mercato, dello scarso feeling tra dirigenza e allenatore quando bisogna fare un investimento da 25 o 30 milioni di euro.

Si poteva immaginare che le grandi avrebbero fatto poco sul mercato di gennaio, però ci sono movimenti interessanti anche se non a cinque stelle. Capitolo Pazzini: il Bologna ce l'aveva in pugno, la Sampdoria sta scavalcando, mi stupirei se la Fiorentina lo cedesse prima di domenica quando non avrà Mutu e Osvaldo. Spero che lascino in pace il Napoli: ogni dieci minuti c'è una proposta, un'offerta, una tentazione per Hamisk o Lavezzi. Ma per quale motivo De Laurentiis dovrebbe cederli? Spero che, invece, il Napoli faccia un colpo di mercato a gennaio, un colpo importante, non un giovane di prospettiva. Agganciare il quarto posto è un'occasione irripetibile. Non faccio nomi, mi sono già avventurato e ho troppo rispetto per Pierpaolo Marino. Il Lecce è su Kutuzov, il Parma chiede 900 mila euro per la metà. Nella ultime ore la Reggina ha mollato Scurto per la difesa, sa che è difficile arrivare a Mandelli, punta tutto su Cribari: ha fatto una proposta al ragazzo, il rapporto con la Lazio è buono, ma il diretto interessato vuole prima aspettare un po' e poi darà una risposta. Certo che un difensore per la Reggina è priorità. Mi aspetto un segnale da Walter Sabatini, direttore sportivo del Palermo: da quando è arrivato in Sicilia non c'è traccia della sua presenza. Fumo che si alza. Eppure sono passati diversi mesi, tanti mesi, troppi mesi.

In serie B se incassasse anche il no di Spinesi, per la Salernitana sarebbe il secondo dopo quello di Bucchi. E sarebbe molto grave perché una punta centrale serve come il pane. Complimenti a Giorgio Perinetti, sta facendo un eccellente lavoro a Bari: la prossima settimana cercherà di strappare il sì al Siena per il prestito di Calaiò, ci sono buone possibilità. Prevedo scintille tra Genevier e il Pisa a breve giro di posta e purtroppo non mi sorprende questa classifica piatta, figlia di scelte sbagliate da parte del presidente Pomponi. Molto bene l'Avellino che ha agganciato tre rinforzi di spessore come Cosenza, Venitucci e Sforzini, più un altro che si chiama... De Zerbi che il club irpino non ha avuto per qualche mese. Cristian Bucchi deve scegliere tra Piacenza, Modena, con l'inserimento a sorpresa della Triestina e un sondaggio del Bari. Dopo uno scambio di opinioni durante la trasmissione di sabato scorso su Sportitalia, dovevo una risposta all'esimio presidente Ghirardi che è riuscito nell'incredibile impresa, dopo appena un paio di anni abbondanti di gestione, di riportare il Parma in serie B, da quelle parti un emisfero fortunatamente sconosciuto per tantissimi anni. Ghirardi li ha fatti rimpiombare nell'abisso. Quando parlo di costi gestionali mi riferisco agli ingaggi di gente come Cristiano Lucarelli (oltre un milione di euro), Morrone (500 mila euro), Reginaldo (500 mila), Castellini (400 mila), Paci (350 mila), Parravicini (350 mila),Kutuzov (500 mila), Mariga (250 mila),Pisanu (250 mila) e sulla scia dei più pagati ci sono Alessandro Lucarelli (400 mila) e Leon. Molta di questa gente, quasi tutti, era presente l'anno scorso in serie A quando il signor Ghirardi è stato protagonista di una triangolazione Di Carlo (esonerato senza un motivo valido)-Cuper-Manzo degna di un triplo Tapiro d'oro. Soltanto Ghirardi poteva richiamare Cuper in Italia con la speranza di rianimare il Parma. Quegli ingaggi l'anno scorso in serie A non li pagavano di sicuro, mediamente, Reggina, Cagliari e Siena, tutti club che si sono salvati. Ghirardi faccia un bell'esame di coscienza, individui qualche uomo mercato in grado di programmare meglio certi investimenti, e ritrovi parola quando rimedierà al grosso danno che ha fatto: il Parma in serie B. Continuo a sostenere che in mano a Guidolin (anche se il gioco non decolla) il Parma sia da primo o secondo posto. Ma questo è assolutamente un altro discorso.