Erminio Rullo: "Spero di fare almeno il ritiro col Napoli"

Erminio Rullo, difensore del Napoli in prestito quest'anno alla Triestina ed ex difensore del Lecce, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".
- A Siena abbiamo rivisto un Napoli poco convincente...
"Ho visto la partita e devo dire che mi aspettavo un altro Napoli, soprattutto dopo la vittoria con l'Inter. Capisco pero' che non e' facile giocare senza grosse motivazioni. Ci sono ancora quattro partite da disputare e c'e' da convincere Donadoni".
- Lecce-Napoli: ci vuole concentrazione e grinta...
"Il Lecce e' una squadra che deve salvarsi. Sicuramente vorranno i tre punti e, tra l'altro, provengono dal bel pareggio ottenuto a Torino con la Juventus. Se il Napoli andra' li' con la stessa mentalita' di Siena non fara' punti. Prevedo un match molto difficile".
- A fine anno termina il prestito alla Triestina. Dopo l'arrivo di Donadoni, si e' riaccesa una speranza per lei?
"La speranza c'e' sempre. Dopo un anno e mezzo di panchina a Napoli, avevo bisogno di giocare. E' stato un anno positivo a Trieste, dove ho giocato tutte le partite. Spero di tornare a Napoli per disputare almeno il mese di ritiro, con l'obiettivo di convincere Donadoni".
- Ha gia' ricevuto dei segnali dal Napoli?
"No, perche' la stagione e' ancora in corso. E poi il Napoli ha tante cose a cui pensare. Ci sono anche i giocatori attuali da valutare, per questo dico che il ritiro sara' un'ottima chance anche per i calciatori che rientreranno a Napoli a fine stagione".
- Ai suoi tempi lo spogliatoio del Napoli era unito?
"Fino all'anno scorso, quando c'ero io, il gruppo e' sempre stato solido. Poi e' normale che lo screzio puo' capitare, ma in campo la squadra e' sempre stata unita. Fuori dal campo e' normale che c'e' chi lega di piu' con un singolo rispetto che con un altro. Sullo spogliatoio di quest'anno non posso esprimermi, perche' non c'ero".
- Nel momento in cui Reja ha lasciato Napoli ha detto che e' stato colpito da alcuni messaggi che gli sono giunti da alcuni giocatori che avevano lasciato il club anche per sua scelta. Tra i messaggi vari c'era anche il suo?
"Io l'ho chiamato, perche' mi aspettavo di vederlo qui a Trieste essendo il mister di Gorizia. Non c'era bisogno di inviargli un messaggio. Reja sa che nutro stima nei suoi confronti, anche se ho giocato poco".
- De Laurentiis e Marino hanno tolto dal mercato Lavezzi e Hamsik...
"Sono giocatori importanti. Dal mio punto di vista a Napoli devono restarci i giocatori che vogliono dare tutto per la maglia. Si tratta di una piazza difficile, ma e' bella per questo. Il singolo giocatore deve essere il massimo per il Napoli. Credo che ora sia giusto ambire a nomi di livello per il futuro: la societa' lo sa bene".
- Pro o contro Cassano a Napoli?
"Cassano e' un grande giocatore. Bisogna capire se il Napoli vuole fare qualcosa stile Sampdoria, costruendo un gruppo intorno al singolo forte, o se vuole creare una rosa altamente competitiva. Io lo prenderei subito Cassano, perche' Napoli e' la sua piazza ideale".