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Ernesto Bronzetti analizza il Napoli e il suo mercato

Ernesto Bronzetti analizza il Napoli e il suo mercatoTUTTO mercato WEB
giovedì 6 agosto 2009, 12:462009
di Redazione TMW.
fonte di Ernesto Bronzetti per CAFFEBRONZETTI.IT

Il Napoli l'affare più importante lo ha fatto, nel 2004, quando si è "fatto acquistare" da Aurelio de Laurentiis.
E' stato l'inizio di un nuovo capitolo nella storia della società partenopea. Ho tenuto a premetterlo perchè ciò che è accaduto dopo, e sta accadendo quest'estate, è la conseguenza di quell'avvenimento. Ad esempio, De Laurentiis ha deciso da tempo che i calciatori del Napoli devono cedere i loro diritti alla società ed allora Obinna, per il quale era praticamente fatta ma non è intenzionato a cedere su questo, non giocherà all'ombra del Vesuvio. Il portiere De Sanctis invece tentenna un po' ma alla fine capisce che la società non mollerà, si mette in riga e fra i pali del Napoli.
Anche su fronte stipendi e contratti il Presidente ha le idee molto chiare. Lavezzi nel corso della passata stagione ha fatto bene, anche se a fasi alterne, qualche altra squadra lo cerca e lui fa capire di non essere sordo al "canto delle sirene". De Laurentiis lo mette subito in riga usando tanto il bastone e un pochino la carota, il ragazzo prima mette il muso e poi si adegua dichiarando fedeltà alla maglia. Staremo a vedere come andrà a finire la questione ma l'argentino ha grandi qualità e, se riesce a trovare continuità e serenità, sarà l'arma in più per il Napoli, tanto più che ora gli è stato messo al fianco Fabio Quagliarella. L'ex dell'Udinese ha delle qualità molto simili a quelle di Lavezzi, velocità e profondità innanzitutto, ed insieme possono diventare una coppia esplosiva.
E visto che nel golfo di Napoli gli argentini si trovano bene, ecco arrivare dalla Sampdoria Hugo Campagnaro, un buon difensore centrale il cui modo di giocare, tutto cuore e grinta, ha fatto innamorare la Genova blucerchiata.

Se saprà confermare le attese diventerà il fulcro difensivo della squadra, quasi quanto il Maschio Angioino lo fu per la città, e un idolo dei tifosi.
E' tutto da scoprire l'austriaco Erwin Hoffer, acquistato dal Rapid Vienna. Ha delle qualità prima fra tutte la velocità, del resto Pierpaolo Marino è uno che se intende, e dice di ispirarsi a Rooney, magari! Ha solo 22 anni e quindi ha tempo per maturare ma intanto dovrà inserirsi, non parla italiano e lo descrivono come molto timido, e non sarà facile per un austriaco a Napoli.
Ma Hoofeer non è un caso isolato, la società partenopea vuole il presente ma anche il futuro e quindi punta molto sui giovani, e fa bene. In questa ottica ha preso Luca Cigarini, ventitreenne dai piedi buoni abile costruttore di gioco tanto da essere indicato come il Pirlo del futuro, ed il quasi coentaneo Juan Zuniga, un laterale destro che lo scorso anno fece bene a Siena e del quale Giampaolo chiede con urgenza un sostituto.
Se Denis ed Hamsik, quest'ultimo anche lui molto giovane con i suoi 22 anni, dovessero trovare quella continuità di rendimento che lo scorso anno è mancata loro, allora ci sarebbe da divertirsi.
E poi c'è Donadoni, che i tifosi napoletani non hanno accolto benissimo soprattutto perchè il suo arrivo è coinciso con un periodo non felice sul piano dei risultati, non per colpa sua ma per il calo di alcuni elementi di spicco. A coloro che pensano che l'ex ct della Nazionale abbia un carattere poco affine alla piazza di Napoli vorrei ricordare che fu con Ottavio Bianchi, bresciano di poche parole, che il Napoli e Maradona iniziarono e volare ed è stato Edy Reja, goriziano altrettanto poco generoso dal punto di vista dialettico, a guidare i partenopei dalla C1 alla A.
Concludo con la ferma convinzione che la società abbia agito bene sul mercato, e non solo da quest'anno, allestendo una squadra che potrebbe non essere ancora in grado di lottare per i primi posti della classifica, a meno che i tanti giovani di valore non esplodano subito, ma ha tutti i numeri per farlo entro tre stagioni. E perchè questo accada molto dipende da quanto i tifosi sapranno essere pazienti ed equilibrati nel loro modo di stare vicino alla squadra. Se sapranno fare la loro parte sono certo che il San Paolo tornerà presto ad esplodere di gioia!(caffebronzetti.it)